Domani termina lo stato di emergenza post alluvione
Dopo anni di alluvione, salvo proroghe al momento solo paventate, toccherà anche agli alluvionati, alloggiati in hotel lasciare le stanze d’albergo. Per i 301 sfollati dell’alluvione di cui 103 in albergo, sarà ancora l’ennesimo Natale, per non dire un Capodanno amaro per gli sfollati. Triste e senza una metà per ben 103 alloggiati che martedi dovranno lasciare gli alberghi. A meno di disposizioni last minutes con il fine stato emergenza alluvione arriva anche la cessazione dell’assistenza alberghiera per 103 sfollati. La comunicazione è già stata inoltrata da tempo agli Hotel Miramonte e Mare,Casa Cigliano, Michelangelo, Excelsior Mare che nel merito della proroga dell’accoglienza delle persone interessate dalle ordinanze di sgombero a seguito degli eventi del 26 novembre 2022 sono stati avvertiti della scadenza al 31 dicembre 2024 in ossequio alla fine dello Stato di Emergenza che ne garantiva il permanere ed il finanziamento con i pagamenti in favore degli albergatoria valere sullo stanziamento del fondo emergenza.
Con l’ordinanza del Commissario Delegato n.17 del 16 febbraio 2024 si disponeva la cessazione dell’assistenza alberghiera di cui all’art.5 dell’OCDPC n. 4/2022 a decorrere dal 30 aprile 2024. Alla stessa Ordinanza veniva allegato Avviso Pubblico con scadenza 20 marzo 2024 finalizzato alla manifestazione di interesse da parte di gestori di strutture quali case vacanze o residence, maggiormente confacenti alle esigenze dei nuclei familiari per dimensione di tipologia, oltre a poter meglio contenere i costi per l’assistenza pro capite. Successivamente fallito ogni tentativo, il Commissario Straordinario per l’emergenza frana On. Avv. Giovanni Legnini n. 194 del 10 aprile 2024 disponeva, infatti, la riapertura dei termini previsti dall’art.4 del predetto Avviso Pubblico, a causa dell’insufficienza delle manifestazioni di interesse pervenute al termine previsto relativamente al complessivo fabbisogno alloggiativo per accoglienza delle persone ancora fuori dalla propria abitazione a seguito delle ordinanze di sgombero conseguenti all’alluvione del 26 novembre 2022.
Con Decreto-legge del 17 ottobre 2024 n.153 con “Disposizioni urgenti per la tutela ambientale del Paese, la razionalizzazione dei procedimenti di valutazione e autorizzazione ambientale, la promozione dell’economia circolare, l’attuazione di interventi in materia di bonifiche di siti contaminati e dissesto idrogeologico” si disponeva laproroga dello stato di emergenza fino al 31 dicembre 2024, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
Infine, il 14 novembre scorso il Commissario l’On. Avv. Giovanni Legnini ha evidenziato e comunicato ai comuni ed agli hotel che con la scadenza dello stato di emergenza fissata al 31 dicembre 2024 dovrà necessariamente cessare anche l ‘assistenza alberghiera”. Si è cosi comunicato ai gestori delle strutture in indirizzo che l’assistenza alberghiera è prorogata sono fino alla fine di questo anno, fermo restando la sottoscrizione dell’atto di proroga della Convenzione tra struttura ricettiva ed il Comune interessato.