POLITICA

La Colombaia, dal Pd fuoco sul “compagno” Laezza

Non va giù il conferimento della cittadinanza onoraria ad Andrea Del Mastro in quella che fu la residenza del partigiano Luchino Visconti. E Marciano va all’attacco contro il delegato alla cultura, chiedendo cosa ne pensino i vertici del partito

Monta il Caso della Colombia di Luchino Visconti usata come scenario per il conferimento della cittadinanza onoraria al sottosegretario di FdiAndrea Del Mastro Delle Vedove (Fdl).A torto o a ragione la polemica tutta interna al PD c’è.

Nel mentre l’onorevole di Fratelli di Italia riceveva le chiavi di Forio il 14 ottobre scorso all’esterno della Villa la sinistra a storica di Forio tributava la sua solidarietà a partigiano Visconti, la cui memorai aera stata oltraggiata con un esponete della destra “fascista”. Un lungo abbraccio tra Del Mastro e la comunità, apertosi con  Francesco Del Deo e chiusosi con Stani Verde nel bosco di Zaro all’indomani della concessione d’urgenza della proroga di tre anni della chiusura della Sezione Distaccata del Tribunale di Ischia, in risposta anche alla tragedia che ha colpito il 26 novembre 2022 l’Isola. Una iniziativa che sta facendo più clamore del provvedimento temporaneo adottato.

Quel che si chiede nello specifico è alle rappresentanze del PD di dare un segnale. Ad aprire le danze sono stati i contestatori, a proseguire però è Antonio Marciano della segreteria del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca-direzione provinciale del PD. “Sabato 14 ottobre per La Colombaia di Forio è stata una giornata bella e triste allo stesso tempo. Bella, perché la dimora che fu di Luchino Visconti ritorna a vivere. Triste, perché La Colombaia ha ospitato un evento promosso dall’amministrazione comunale di Forio d’Ischia per il conferimento della cittadinanza onoraria tra gli altri, al sottosegretario Del Mastro Delle Vedove di Fratelli d’Italia- scrive Marciano sulla sua pagina Facebook interrogando il PD- Che le porte di casa di un uomo di cultura, straordinario regista, convinto comunista e partigiano antifascista, si aprano alla destra, è un oltraggio alla persona e alla memoria. Che il segretario del circolo del PD, tral’altro assessore con delega alla cultura abbia condiviso e se capisco presenziato a questo evento è inaccettabile. Cosa ne pensa la segreteria metropolitana del PD? E la segreteria nazionale?”

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