Donne tra progresso ed evoluzione

di PINA STENDARDO
Sovvertire i canoni culturali che circondano il mondo delle donne presentando testimonianze di progresso ed evoluzione. Sensibilizzare all’ascolto del passato come occasione per edificare il presente. La città di Acerra ha raccontato il valore delle donne tra storicità ed esemplarità, nel convegno “Cultural-Mente Libera!”. Presso la sala conferenze del granile del Castello dei Conti, le scolaresche di ogni ordine e grado della città hanno celebrato la “Giornata Internazionale della Donna” con un flashmob dedicato alla forza femminile.
Leitmotiv è stata l’omonima canzone di Gigi D’Alessio “La forza delle donne”, che invita ad una consapevolezza sull’ingranaggio sociale mosso dal mondo rosa. L’amministrazione comunale rappresentata dal sindaco Tito D’Errico, dalle assessore Milena Tanzillo (Politiche di genere, che si è collegata esternamente); Milena Petrella (Politiche scolastiche); Francesca La Montagna (Politiche sociali), dal consigliere comunale Giulio Stompanato, insieme alla consigliera regionale Vittoria Lettieri, ha creato un importante momento di approfondimento e legame con gli studenti della città, proponendo loro di fermarsi a riflettere su ciò che le donne hanno costruito nel tempo. In un viaggio storico-temporale tra secoli e figure rappresentative, le scolaresche hanno danzato al ritmo del cuore, per comunicare alla cittadinanza il loro desiderio di progredire nella cultura dell’ affettività e dell’intersettorialità paritaria. La libertà fondata sulla partecipazione alla vita diventa direttrice dell’incontro con le dieci autrici del libro “Storie del passato, voci del presente”, edito Graus.
Un libro per le donne con storie che sono monito e non eco.
Dieci donne, dieci professioniste della contemporaneità diventano testimoni di lotte di affermazione che hanno portato figure emblematiche del passato ad essere ispirazione per la società. Assunta Ferrante, Maddalena Ferraro, Magda Mancuso, Gaetana Morgese, Michela Mortella, Milena Setola, Stefania Starace, Antonietta Sorrentino, Laura Varriale, Manuela Morra, sono le autrici del libro “Storie del passato, voci del presente”. Insieme, unite dal comune denominatore che lega qualcosa della propria vita al personaggio celebrato in racconto, hanno dato rispettivamente attualità a figure incommensurabili come Giovanna la pazza, Margherita Hack, Raffaella Carrà, Gaetana Morgese, Matilde Serao, Frida Kahlo, Jane Austen, Elvira Donnarumma, Maria Teresa Borbone Asburgo Teschen, Maria Chiara Gritti. Le autrici hanno restituito voce e colore a personalità divenute simbolo di rinnovamento egualitario; non si sono accontentate di essere eco risonante in lontananza di un polveroso passato, ma si sono offerte come presenza tangibile ed attuale, che entra nelle vite dei giovani di oggi per segnarle in positivo. Così nella lettura di passi tratti dai racconti di dieci autrici (presenti Magda Mancuso, Michela Mortella, Laura Varriale ed Assunta Ferrante) che hanno dedicato spazio ad altrettante dieci donne del passato, gli alunni delle scuole di secondo grado di Acerra, si sono immersi in un transfert epocale che ha fatto rimbombare silenzi e sfide delle donne simbolo della storia. Con il libro “Storie del passato, voci del presente”, la città di Acerra si è addentrata per l’8 marzo, in epoche e sfide di ogni donna ed impara a conoscere e comunicare il loro mondo con obiettività e rispetto.