CULTURA & SOCIETA'

Dopo il miracolo in casa di una famiglia di Casamicciola, il culto in onore del giovane Santo non si è mai fermato

Il 27 febbraio 1953 fu inaugurata la chiesa grande dei passionisti, bella, limpida, bianca, s’eleva su di una Lunga e spaziosa gradinata, col suo svettante campanile che domina il nuovo porto di Casamicciola

Un miracolo, di quelli che si ricordano per tutta la vita, ha dato il via a Casamicciola al culto per San Gabriele dell’Addolorata. Ne beneficiò una laboriosa ed agiata famiglia della cittadina termale isolana, la famiglia Lombardi, il cui capostipite, Cav. Erasmo Lombardi oltre ad essere stato rettore dei conti della Banca di Napoli era anche Podestà di tutta l’isola d’Ischia. Infatti, si racconta nell’Isola, dell’intervento del Santo, con una guarigione miracolosa in una famiglia di Casamicciola Terme, la famiglia Lombardi, i cui eredi conservano tuttora la memoria con fierezza cristiana. L’evento miracoloso, accelerò l’istituzione ufficiale del culto a San Gabriele, proprio a Casamicciola, dapprima nella casa della miracolata, poi, per la rapida diffusione in tutta l’Isola, nella confraternita di Santa Maria della Pietà , sorta nella prima metà del cinquecento, in Casamicciola stessa, la cui assistenza spirituale è ora assicurata proprio dai padri Passionisti. E così quando essi cominciarono a frequentare più stabilmente Casamicciola Terme, per necessità di cure termali, avendo trovato già assai sviluppato e sentito il culto a San. Gabriele, pensarono bene di dare origine ad una loro casa religiosa , proprio sul terreno donato , accanto alla sua villa, del cav. Erasmo Lombardi, della famiglia dei miracolati. Sorse , così, un piccolo Convento nel 1931 a Casamicciola Terme , dedicato proprio a s.Gabriele dell’Addolorata. Gli zelanti padri Passionisti, da allora poterono constatare la grande devozione degli Ischitani per il loro confratello santo e sperimentare , nello stesso tempo, la stima , l’affetto , di una intera isola per i figli di s. Paolo della Croce , sempre disponibili, generosi, veri apostoli.
Dopo la guerra per venire incontro ai maggiori bisogni pastorali della popolazione, sì avvertì la necessità di costruire una chiesa più grande. Iniziatone la costruzione nel 1948 , fu condotta a termine in cinque anni ed inaugurata solennemente il 27 febbraio 1953, giorno della festa di San Gabriele dell’Addolorata.

Bella, limpida, bianca chiesa s’eleva su di una lunga e spaziosa gradinata, col suo svettante campanile, quale continuo richiamo e segno dell’azione missionaria in tutta l’isola d’Ischia e di intensa spiritualità dei padri Passionisti. Il Convento dei Passionisti e la Confraternita di Santa Maria della Pietà: due centri di irradiazione del culto al santo dei giovani, nel ricordo anche della secolare devozione alla Madonna Addolorata , che nell’isola d’Ischia affonda le sue radici nel lontano cinquecento, con tre centri particolari : Forio, Casamicciola Terme e Ischia. San Gabriele in famiglia era undicesimo di tredici figli, si chiamava Francesco e nacque ad Assisi città di cui il padre Sante Possenti era governatore e che allora faceva parte dello Stato Pontificio sotto Gregorio XVI prima e Pio IX dopo.

michelelubrano@yahoo.it

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