CRONACA

Droga negli slip e katana in casa: arrestato

Finisce a Poggioreale il 19enne Andrea Sirabella, fermato dai carabinieri allo sbarco da un aliscafo: nascondeva 200 grammi di hashish, nel corso della perquisizione domiciliare rinvenuta una spada giapponese e una pistola a salve

Hai voglia di nascondere la testa sotto la sabbia come lo struzzo e continuare a far finta di nulla, c’è una verità dinanzi alla quale non si può fare altro che prendere atto: il consumo e di conseguenza lo spaccio di sostanze stupefacenti sulla nostra isola sta crescendo a dismisura e restiamo dell’idea che questo allarme sociale debba cominciare ad essere oggetto di adeguata riflessione all’interno della nostra comunità perché davvero si sta espandendo a macchina d’olio. Per fortuna le forze dell’ordine non abbassano la guardia proseguendo una meritoria azione di controllo e presidio del territorio. I carabinieri della Compagnia di Ischia, guidati dal capitano Tiziano Laganà, dopo aver fatto scattare le manette ai polsi del 18enne Umberto Dotani hanno messo a segno un altro importante colpo nella lotta alla diffusione della droga. L’operazione dei militari dell’Arma ha avuto come location il porto commerciale di Ischia con lo sbarco di aliscafi e traghetti provenienti da Napoli , sempre monitorati dodici mesi l’anno. Tra coloro che scendono da un mezzo veloce c’è il 19enne Andrea Sirabella che alla vista dei carabinieri dà subito segni di insofferenza e preoccupazione e allunga il passo cercando di allontanarsi da quella che ha inteso essere una zona “pericolosa”.

Il suo fare, però, gli rende il tentativo vano perché i Carabinieri della Stazione di Ischia, coordinati dal luogotenente Salvatore Soriente, se ne accorgono e lo fermano. Lo identificano, poi decidono di perquisirlo. Ed in effetti scoprono che negli slip nascondeva 2 panetti di hashish del peso totale di 2 etti. A questo punto, come da prassi, la perquisizione si estende al domicilio del giovane dove i tutori dell’ordine scoprono, occultate sotto il materasso, una pistola a salve ed una katana. A quel punto il cerchio era chiuso e Andrea Sirabella veniva tratto in arresto con le accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di armi. E’ stato così tradotto presso il carcere di Poggioreale dove resterà ristretto in attesa dell’udienza di convalida che potrebbe svolgersi anche nella giornata odierna.

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