CULTURA & SOCIETA'

È arrivata l’estate con i fiori di zucchine che chiamiamo “sciurilli”. I “cucuzzielli” con il pennacchio favoriscono l’abbronzatura

PROFUMATI SAPORI D’ESTATE, LE ZUCCHINE, OVVERO, UN’ALTRA RICCHEZZA DEL PANORAMA ALIMENTARE CAMPAGNOLO DELL’ISOLA - I Cucuzzielli, così vengono chiamati nel dialetto italianizzante isolano, coltivati con amore e tenerezza nelle campagne con vista mare dell'isola di Ischia, sono tra gli ortaggi più amati della cucina ischitana. Leggeri e dietetici se bolliti, vispi e pieni di carattere se fritti o soffritti, i cucuzzielli lasciano la loro impronta nella dispensa dalla Primavera all'Estate. Il bellissimo fiore-pennacchio del cucuzziello che dal verde sfuma in un arancio brillante, è il piacere estremo in cucina, spunta solo per poco tempo e va subito colto per finire impastellato e fa da uno degli apripista più gustosi della mensa ischitana: le pizzette di “Sciurilli”. I fiori di zucchina sono verdure poco caloriche, povere di carboidrati, con una porzione trascurabile di lipidi e con poco più di un grammo e mezzo di proteine per 100g di parte edibile.

L’estate che ieri 21 giugno è entrata carica di tutte le speranze, si illumina anche con i fiori color giallo-verde delle zucchine che comunemente sull’isola vengono chiamati “Sciurilli”. Essi con le zucchine o cucuzzielli sono una sola cosa, nella loro crescita naturale, nella raccolta con le mani esperte del contadino e nella esposizione per la vendita al pubblico. Il loro aspetto è solare, vivo, affascinante per la forma ed i colori. I tronchetti, non sempre uniformemente tondeggianti nella loro stretta circonferenza, portano all’apice il bel pennacchio simbolo della infiorescenza del prodotto amato per il suo sapore e per la leggerezza nutrizionale. Quindi riecco le zucchine o zucchini della bella e calda stagione.

FIORE DI ZUCCHINA SU MONTEVICO
FIORE DI ZUCCHINA SU MONTEVICO

Esse producono fiori maschili e femminili; presentano entrambi un colore giallo vivo e aperti, hanno una tipica forma “a stella”. I fiori maschili sono riconoscibili in quanto si distaccano, con un lungo stelo, direttamente dal fusto della pianta; il loro pistillo è sottile e ricco di polline. I fiori femminili, invece, sono attaccati al vertice del frutto ed hanno un pistillo più corto e carnoso; essendo uniti uno all’altro, recidere il fiore o pennacchio comporta l’arresto della crescita del frutto, ossia della zucchina, pertanto se ne sconsiglia la pratica fino al momento della raccolta. I fiori di zucchina sono verdure poco caloriche, povere di carboidrati, con una porzione trascurabile di lipidi e con poco più di un grammo e mezzo di proteine per 100g di parte edibile. Per quel che concerne i sali minerali, meraviglia il contenuto in ferro (ovviamente, rispetto al gruppo alimentare di appartenenza), ma deludono gli altri. In merito alle vitamine, è decisamente apprezzabile il contenuto in carotenoidi (retinolo equivalenti – vit. A) ai quali si deve la colorazione gialla dei fiori della zucchina. Il sapore è scontato e qualifica la pianta attestandola fra quelle più seguite della stagione. Le zucchine sono ortaggi prelibati originari dell’America centromeridionale. Visto che provengono da Paesi caldi, crescono preferibilmente in climi temperati. L’isola d’Ischia con le sue campagne è campo ideale. Maturano tra la primavera e l’estate, nei mesi di giugno, luglio e agosto raggiungono il loro top.

FIORI DI ZUCCA DI ISCHIA
FIORI DI ZUCCA DI ISCHIA

Ma grazie alle coltivazioni in serra e alle importazioni, ormai si trovano sul mercato tutto l’anno. Composte in forte percentuale di acqua, hanno non poche proprietà benefiche sull’organismo, tra cui un’azione diuretica e antinfiammatoria. Essendo un alimento povero di calorie, è perfetto per ricette light! Tante sono le varietà di zucchine, lunghe o tonde, verdi, gialle o bianche, striate o a colore pieno, ma tutte hanno in comune un sapore delicato e inconfondibile, rendendole perfette non solo come contorno ma anche per arricchire antipasti, primi piatti o secondi, come ingrediente portante di gustose torte salate. Si sposano alla carne come anche al pesce. Si adattano a una molteplicità di cotture, come è possibile scoprire nelle tante ricette in circolazione. I cucuzzielli, così vengono chiamati nel dialetto italianizzante isolano, coltivati con amore e tenerezza nelle campagne con vista mare dell’isola di Ischia, sono tra gli ortaggi più amati della cucina ischitana. Leggeri e dietetici se bolliti, vispi e pieni di carattere se fritti o soffritti, i cucuzielli lasciano la loro impronta nella dispensa dalla primavera all’estate. Il bellissimo fiore del cucuzziello che dal verde sfuma in un arancio brillante, è il piacere estremo dell’effimero in cucina, spunta solo per poco tempo e va subito colto per finire in pastella in uno degli apripista più gustosi della mensa ischitana: le pizzette di “sciurilli”. Mentre il cucuziello vero e proprio, quello si sposa con la pasta, diventa un ottimo contorno saltato in padella, si esalta in frittate dorate, e va cucinato finanche in parmigiana.. Il salto in padella degli zucchini, dopo averli spogliati del loro fiore dal colore vistoso, è uno dei tanti virtuosismi da cucina che dimostrano gli addetti ai fornelli. Nel momento più intenso della loro cottura fanno esalare dalla padella, anche a fuoco lento, gradevoli aloni trasparenti di fumo profumato i cui effetti odoriferi si propagano per tutto l’ambiente. Insomma i cucuzzielli ornati di sciurilli all’ischitana sono un’altra ricchezza del panorama alimentare campagnolo dell’isola.

Foto Giovav Giuseppe Lubrano Fotoreporter

antoniolubrano1941@gmail.com

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