POLITICAPRIMO PIANO

E se scherzando avessimo detto la verita’?

Il pesce d’aprile del nostro giornale pubblico martedì 1 aprile sugli scenari politici ischitani ha involontariamente seminato il panico, perché ha ipotizzato scenari che in effetti non erano affatto lontano dalla realtà. Ecco allora le reazioni (stavolta per davvero) dei personaggi e interpreti coinvolti in questo “vortice” che ruota attorno alla successione a Enzo Ferrandino. Ed a cui si guarda anche dalla vicina Casamicciola…

C’è una famosa massima di Sigmund Freud, uno che certo non ha bisogno di presentazioni. Diceva il fondatore della psicoanalisi: “Scherzando si può dire di tutto, anche la verità”. Che la massima avesse un senso nel percorso di vita abbiamo avuto modo di testarlo più e più volte, l’ultima in ordine di tempo lo scorso 1 aprile quando – fedeli alla tradizione di questo giornale – non abbiamo voluto rinunciare al pesce d’aprile da gettare in pasto ai nostri lettori. Il titolo del nostro servizio era “Crisi politica a Ischia, la maggioranza implode”. Per chi se lo fosse perso ecco in sintesi il riassunto del contenuto di quelle che erano indiscrezioni politiche: Enzo Ferrandino, superato il giro di boa del suo secondo mandato, dovrà passare la mano nel 2027 e a quanto sembra ha un accordo sancito da tempo con Gianluca Trani per la successione. Succede però che negli ultimi tempi il primo cittadino ha indirizzato le sue attenzioni altrove, provando a spingere forte sulla candidatura di Luigi Di Vaia, suo fedelissimo della prima ora. Un accordo questo che ovviamente spariglierebbe le carte e certo non farebbe piacere al commercialista di Sant’Antuono. Sullo sfondo avevamo parlato del “terzo incomodo”, l’attuale sindaco di Casamicciola Giosi Ferrandino pronto a fiondarsi a Ischia e provare a tornare nel municipio di via Iasolino dove ha già “dimorato” per dieci anni.

Fin qui la trama per quanto sintetizzata del nostro scherzo “teorema”. Il problema è che già al risveglio abbiamo dovuto fare i conti con una realtà imbarazzante o sorprendente: in pochi hanno compreso che si trattasse di una burla e quel che è peggio che non lo hanno capito soprattutto i protagonisti della vita politica ischitana. Perché se tre consiglieri di maggioranza (due e mezzo, il terzo ci ha posto il quesito in maniera più blanda e diffidente) ci hanno domandato se quanto riportato nel servizio giornalistico corrispondesse al vero o fosse una boutade, è evidente che tutto sommato lo scenario che abbiamo prospettato non fosse assolutamente così surreale. Insomma, tradotto in parole semplici, quello che hanno letto era un “disegno” che avevano già subodorato se non addirittura testato personalmente. E questo è soltanto il primo tassello di un mosaico ben più complesso. Alcuni personaggi vicini all’attuale assessore Di Vaia, ad esempio, si sono più o meno mostrati irritati per i riferimenti fatti all’esponente del Pd, quasi come se qualcuno avesse scoperto un gioco che andava avanti magari sottotraccia (ma non troppo). E attenzione, questa irritazione non sarebbe arrivata soltanto da Ischia ma anche e soprattutto dalla lontana Forio, giusto per fare un altro esempio. Anche l’attuale presidente del consiglio comunale Gianluca Trani, è rimasto incuriosito da una vicenda e soprattutto dal polverone che si è alzato per quella che voleva essere poco più di una semplice boutade. Insomma, pare proprio che alla fine senza volerlo si sia fluttuato tra ilarità e verità rimanendo sospesi in una sorta di limbo.

Ma attenzione, perché il nostro scherzo (o a questo punto presunto tale) ha fatto rumore soprattutto in quel di Casamicciola. Non crediamo che davvero Giosi Ferrandino abbia radunato in momenti diversi alcuni consiglieri comunali di Ischia (altrimenti davvero avremmo capacità profetiche straordinarie), ma fatto sta il primo cittadino termale ha immediatamente buttato l’occhio su quello che succede al di là del Castiglione. Non solo, avrebbe anche lasciato di stucco persone a lui vicine che giammai avrebbero immaginato che davvero l’ingegnere volesse tornare in quel di Ischia. Ed invece pare che Giosi abbia dato mandato ad alcuni suoi “sodali” ischitani di monitorare la situazione minuto per minuto seguendo l’evolversi degli eventi. Perché se è vero che Enzo Ferrandino starebbe valutando l’idea di “disdire” il patto d’onore che prevede quale successore Gianluca Trani, coltivando sottotraccia la strategia di un nome alternativo e più “gestibile” che gli consentisse di continuare, di fatto, a svolgere il ruolo di sindaco… a quel punto Gianluca Trani sarebbe pronto a valutare qualsiasi scenario alternativo, compresa l’irruzione sulla scena di un Giosi Ferrandino candidato a sindaco di Ischia. Che potrebbe diventare un’ipotesi tutt’altro che da escludere seppur dettata da causa di forza maggiore. Insomma, una serie di incroci davvero non male. E pensare che il nostro voleva solo essere uno scherzo…

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio