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È Vincenzo D’Andrea il nuovo responsabile dell’Utc di Casamicciola

 

Di Francesco Ferrandino

CASAMICCIOLA TERME. Fumata bianca da Palazzo Bellavista: Casamicciola ha un nuovo dirigente dell’Ufficio tecnico comunale. All’esito dei colloqui con i candidati che avevano presentato la relativa domanda, l’incarico di responsabile dell’Area III° è stato  conferito con decreto sindacale all’architetto Vincenzo D’Andrea, classe ’83, residente a Casagiove in provincia di Caserta.

Si è così conclusa la procedura di selezione avviata lo scorso 11 ottobre, pochi giorni dopo aver avuto il via libera da parte del Ministero dell’Interno per l’assunzione di un responsabile dell’importante e strategico settore dell’area tecnica, con un contratto a tempo determinato, per dodici mesi e a part-time al 75%. Il placet arrivato da Roma, che il 6 ottobre approvò la delibera di giunta comunale circa il nuovo Piano triennale del fabbisogno del personale per il periodo 2016-2018, aveva indotto l’amministrazione casamicciolese a emanare il relativo avviso per la selezione e il conferimento dell’incarico con un impegno di 25 ore settimanali, come previsto dal testo unico degli enti locali, per il periodo di un anno.

L’architetto D’Andrea sarà inquadrato nella categoria D3 con profilo professionale di “funzionario direttivo tecnico”. Come detto, la durata massima sarà di dodici mesi, ma in nessun caso il contratto potrà essere trasformato in contratto a tempo indeterminato. Il trattamento economico, oltre al compenso fisso e continuativo normalmente stabilito dal contratto nazionale del comparto Regioni/autonomie locali per la categoria D3, verrà integrato con indennità di posizione e di risultato “previo conferimento della posizione organizzativa ai sensi degli art. 8, 9 e 10 del contratto nazionale nella misura stabilita dalla Giunta comunale” lo scorso 4 dicembre 2015, “in considerazione del complesso di responsabilità derivante dall’assunzione dell’incarico e in particolare la responsabilità dell’area e di tutti i procedimenti a essa connessi”. Per quanto riguarda le mansioni, il neo-dirigente dell’ufficio tecnico sarà collocato a tutti gli effetti nella struttura amministrativa dell’Ente e dovrà provvedere ai compiti che istituzionalmente fanno capo alla figura di Funzionario direttivo tecnico, responsabile di settore organizzativo, e a ogni altra funzione prevista dal Tuel e dai Ccnl, dal codice di comportamento e dalle disposizioni regolamentari riconducibili alla qualifica funzionale e al servizio di competenza. Avrà inoltre l’obbligo di esprimersi su ogni proposta di deliberazione adottata dalla Giunta o dal Consiglio, mediante i pareri previsti dall’art. 49 del DLgs 267/2000 con la relativa assunzione di responsabilità, e ovviamente emanerà provvedimenti con proprie determinazioni, oltre a stipulare contratti e scritture private per conto dell’ente relativamente all’area tecnica, assumendo la responsabilità dell’istruttoria delle deliberazioni e delle pratiche, curando l’esecuzione dei provvedimenti. Ovviamente fornirà collaborazione, assistenza e consulenza agli organi di governo dell’ente, rivestendo sempre il ruolo di responsabile dei procedimenti del proprio settore di competenza.

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