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A scuola con la natura: iI Cannavale apre la tenuta ai bambini di Piedimonte

Di Isabella Puca

Barano – È stata una bellissima giornata di sole ad accogliere i bimbi delle seconde elementari di Piedimonte nella tenuta biologica del Cannavale. Il progetto al quale hanno preso parte s’intitola “Alimenti – amo il nostro ben – essere” e ha visto diverse esperienze nelle quali i bambini sono stati coinvolti nel bel mezzo della natura. Ad accoglierli alla tenuta Marianna Polverino, guida escursionistica e Antonio Rispoli, l’avvocato contadino, che ha riportato la tenuta del Cannavale al suo primordiale splendore. Durante l’anno scolastico sono stati diversi gli incontri che li hanno visti in cattedra; materia d’insegnamento il rispetto della natura. Radunati i bambini in quel di Fiaiano, ciascuno con il suo cappellino per proteggersi dal sole, la prima domanda che è stata fatta loro da parte di Marianna riguardava l’aver fatto o meno colazione. Una sana abitudine che non tutti, al giorno d’oggi, sono educati a rispettare. La curiosità dei bambini era tutta rivolta alle piantine di pomodoro, interrate qualche mese fa, per vedere se fossero spuntati i primi pomodori. 20160526_094011Iniziato il sentiero i bambini, mano nella mano, hanno cominciato a ricordare quanto  imparato sui banchi di scuola. Marianna, intanto, mentre li conduce al Cannavale, non perde occasione per ripulire il percorso dai rovi; i bambini seguono il suo esempio raccogliendo qualche piccolo rifiuto ritrovato lungo il percorso. Qualcuno di loro ha messo in atto una delle scorse lezioni; un buon escursionista porta sempre con sé un sacchetto di plastica da riempire con eventuali rifiuti che è possibile incontrare lungo il percorso. I castagneti fanno ombra ai piccoli escursionisti che riconoscono tra i loro piedi i ricci, custodi autunnali delle castagne; qualcuno di loro si sofferma invece a osservare grandi ragnatele alla ricerca del piccolo autore. Tutti rispettano la prima regola della giornata: occhi al cielo e smartphone in borsa!  Arrivati su al Cannavale lo spettacolo è di quelli che ricorderanno per lungo tempo, qualcuno di loro è già abituato a frequentare quelle zone, chi per scampagnate familiari chi perché il nonno possiede un terreno proprio nelle vicinanze. Qualcuno inizia però a urlare richiamando l’attenzione delle maestre. “Un gioiello, un gioiello!”. A primo acchito ci si aspetterebbe di trovare un orecchino, un anello che forse qualcuno di loro ha perso lungo il cammino e invece ecco che l’attenzione dei bambini è tutta per un lucente scarabeo. È quello il gioiello di cui parlano, dopo 20160526_094529l’esperienza vissuta a Ipomea del Negombo tutti gli insetti sono per loro gioielli a sei zampe!  Una volta su, c’è tempo per rinfrescarsi un po’, seduti intorno a un tavolaccio di legno è Antonio ad accogliere la scolaresca offrendo loro della fresca acqua di Buceto; d’ un tratto, per i bambini, anche quell’acqua diventa buonissima! Prima merenda per loro con un sano panino con la marmellata ai frutti di bosco 100% biologica; prima un gruppo e poi un altro segue Marianna nel bosco. Seduti a terra, tutti in cerchio sono invitati a fare un minuto di silenzio a occhi chiusi per ascoltare i suoni della natura. «Con il naso sento il muschio, con le orecchie gli uccelli e con il tatto la terra», è questa una delle osservazioni dei bambini. Qualcuno tra loro si apre ricordando il paese da dove viene, «questo bosco mi ricorda la Romania».  Il loro compito è ora quello di riconoscere attraverso la forma delle foglie di che albero si tratta, quercia o castagno? 20160526_120348Ritornati nel punto più panoramico del Cannavale c’è tempo di scattare una foto ricordo e di fare una seconda merenda, anche quella genuina. Pane e pomodoro per tutti e poi con Antonio nel giovane vigneto del Cannavale. Il gruppo di piccoli escursionisti ha ascoltato attento la lezione di Antonio sulla vite, osservando le foglie e dandosi appuntamento a settembre per la prima vendemmia del Cannavale dove protagonisti saranno ancora una volta loro, i bambini. Durante la discesa dal Cannavale qualcuno di loro ha già capito cosa vuol  fare da grande, non c’è dubbio: la guida escursionistica per stare sempre a contatto con la natura.

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