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Eav, sindacati sempre più sul piede di guerra

La federazione sindacale degli Autoferrotranvieri ha indirizzato una nota all’Eav bus con la quale mette insieme una serie di criticità, alcune delle quali a conti fatti interessano la gestione del servizio anche sulle isole di Ischia e Procida. Di seguito il testo integrale:

Premesso che ormai è evidente come l’Azienda non solo crea danni economici, ma consapevolmente assume atteggiamenti devianti che danno origine sempre più a malumore tra il personale… si veda l’utilizzo degli Operatori di Esercizio che svolgono le facenti funzioni di Addetto all’Esercizio nei vari depositi Aziendali senza tener conto che nel deposito di Ischia il numero degli Addetti all’Esercizio è in esubero. In aggiunta, è lampante come nell’Area Esercizio Ischia / Procida non vengano rispettati gli stessi accordi vigenti per tutti i depositi. Si veda il turno di guardiania! In terraferma esso viene svolto dagli operatori di esercizio mentre, nel deposito di Ischia, non solo è stato “regalato” agli Addetti all’Esercizio, ma la maggioranza d’essi non vuole nemmeno svolgerlo! Ora l’azienda assume la medesima posizione incoerente e contrastante con l’avviso per Procida riguardante la carenza di personale: si intendono trasferire da Ischia a Procida dieci Operatori di Esercizio, pur avendo già ben quattro Operatori di Esercizio del deposito di Procida che lavorano a Ischia! Infatti, con l’o.d.s. n. 41 del 18/05/2009, l’EAV BUS Srl riteneva gli Operatori di Esercizio Cozzolino Mario matr. 916, Mancusi Carlo matr. 974, Giardina Santo matr. 979 e Imputato Mario matr. 976 facenti parte del deposito di Procida come tutti gli altri colleghi assunti a/e per Procida. Inoltre, si indica anche che utilizza due Operatori di Esercizio come meccanici… Questa O.S. Ha fatto presente, in sede di riunione sindacale il 21 gennaio u.s.., la contraddittorietà e l’irragionevolezza di tali decisioni, ma i responsabili aziendali non hanno tenuto conto di quanto fatto rilevare. Con la presente, pertanto, si diffida l’Azienda dall’applicare trasferimenti temporanei in riferimento all’art. 19 RD 148/31. In primo luogo, si richiede che i quattro Operatori di Esercizio del deposito di Procida siano, ragionevolmente, ritrasferiti a detto deposito e che i due Agenti utilizzati come meccanici ritornino a svolgere la propria prestazione lavorativa, per la quale materialmente vengono retribuiti. SE di trasferimenti si intende parlare, questi si possano concedere solo su base volontaria. Si precisa che, se l’Azienda precede con i trasferimenti forzati, in riferimento all’art. 19 saremo costretti a denunciare le irregolarità agli Organi Competenti. Inoltre, si apriranno di certo contenziosi con quegli agenti che si vedranno danneggiati da tale comportamento arrogante dell’Azienda, orientato unicamente a salvaguardare qualche “agente pupillo”.

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