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Rissa in campo e mazzate all’arbitro, in arrivo diversi Daspo

ISCHIA. Potrebbe avere risvolti decisamente pesanti la vicenda legata agli incidenti che si sono registrati sabato pomeriggio al Palasport “F. Taglialatela” di Fondobosso durante la gara di calcio a 5 tra Futsal e Barrese, che a un certo punto dopo una violenta rissa, sfociata addirittura in un’aggressione al direttore di gara che si è visto costretto a decretare la sospensione della partita. Quando ci riferiamo ai risvolti – evidentemente – non ci riferiamo certamente alle decisioni che verranno assunte dalla giustizia sportiva, quanto piuttosto all’attività di indagine posta in essere sin nell’immediatezza dei fatti dagli agenti del commissariato di polizia di Ischia, guidati dal vicequestore Alberto Mannelli. I tutori dell’ordine, infatti, non appena venne lanciata la richiesta di intervento, giunsero nella tensostruttura a tempo di record, dal momento che si trovavano presso il vicinissimo stadio Mazzella per garantire l’ordine pubblico in occasione della gara dell’Ischia valevole per il campionato di Promozione.

Gli investigatori, una volta sul posto, hanno raccolto una serie di testimonianze da dirigenti, tesserati delle due squadre, qualche spettatore e pare anche dallo stesso direttore di gara. Non è dato sapere se qualcuno abbia anche filmato quanto successo con qualche telefono cellulare fornendo così materiale interessante che è stato poi visionato negli uffici di via delle Terme. Ma una cosa è certa, il vicequestore Mannelli ed i suoi avrebbero quadrato il cerchio perché a stretto giro la Questura di Napoli potrebbe emettere provvedimenti pesanti, il classico DASPO (Divieto di accedere alle manifestazioni sportive) che rischia di coinvolgere addirittura anche qualche calciatore, crediamo della Barrese, almeno a giudicare da quella che è stata una pressoché unanime ricostruzione degli eventi. Dopo un primo parapuglia, la gara era stata sospesa dopo uno scontro in campo tra alcuni atleti delle due squadre: la calma sembrava essere tornata a regnare sovrana, prima che un dirigente della Barrese, evidentemente colto da un raptus di follia, si scagliasse contro l’arbitro Cristiano Napoli (delle sezione di Ercolano) il quale non ha potuto fare altro che sancire la fine anticipata delle ostilità.

Gaetano Ferrandino

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