CRONACA

ECCELLENZA Forio, De Siano: «Col Mondragone tanti errori, ma siamo qui per provarci fino alla fine»

L’allenatore biancoverde analizza lo scorso match e carica i suoi in vita della gara di oggi con la Mariglainese: «Abbiamo ancora difficoltà per via dell’assenza di Babu, ma non molliamo»

Ancora una sconfitta e anche pesante quella di domenica per il Real Forio che ha dovuto fare i conti anche poi con un episodio non proprio piacevole. Di questo e altro ne abbiamo parlato con il tecnico De Siano che oggi ospita la Mariglianese.

Un episodio spiacevole quello sul porto di Pozzuoli

«Dispiace per l’episodio, ma soprattutto per la frase che è stata detta ai mister delle nostre squadre giovanili “visto che è il Forio, lo lasciamo giù”, ma loro non ci hanno lasciati giù perché metà squadra è salita e altri sono rimasti giù insieme a me che aspettavo Tony Verde che aveva avuto dei problemi. Erano le tre e un minuto e mentre noi stavamo salendo hanno alzato il portellone. Noi stavamo lì, non abbiamo chiesto di aspettarci anzi ci hanno detto loro di andare direttamente al traghetto e i biglietti li avremmo fatti a bordo. E’ un episodio che indubbiamente ci rammarica ma andiamo avanti»

Va detto che avete avuto anche una brutta esperienza al campo perché un ragazzo si è sentito male in panchina…

«Tony ha avuto dei problemi, non l’avevo nemmeno detto perché sinceramente ripeto non abbiamo chiesto di aspettarci, ma solo se ci conveniva fare dei biglietti oppure farli a bordo perché erano le tre precise. Poi ciò che ci ha fatto arrabbiare sono state le frasi dette perché ce ne hanno dette parecchie. Non è bello sentirsi dire “se è il Forio, io lo lascio a terra”».

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Passiamo alla partita. Un risultato col Mondragone alquanto pesante, ma sembra che l’arbitro ci abbia messo del suo…

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«Noi, l’arbitro… Abbiamo tutti un po’ di responsabilità e sicuramente il direttore di gara non deve diventare un alibi o un attenuante. Di certo c’è che se un rigore a noi non lo dà e l’azione successiva invece sì, diventa tutto più difficile. Già la coperta è corta poi avevamo tutta la difesa titolare assente tanto che abbiamo dovuto far giocare Miloni che non è proprio in condizioni proprio per mettere un undici disponibile in campo. Poi Babù si è infortunato dopo un quarto d’ora, ha avuto uno stiramento ed è dovuto uscire, ma nonostante ciò devo dire che abbiamo tenuto bene il primo tempo».

Avete preso a cuore quest’avventura, siete partiti benissimo, subito due vittorie, poi sono venuti fuori un po’ di problemi anche di organico…

«Sì perché all’inizio appena presi i nuovi innesti, siamo riusciti a giocare tutti e sulle ali dell’entusiasmo a portare a casa due vittorie. Poi purtroppo la formazione titolare non l’abbiamo più potuta schierare perché tra squalificati, infortunati, la coperta è molto corta e noi la scorsa settimana abbiamo giocato con tre 2003 in campo».

Oggi si ospita la Mariglianese, possiamo ancora credere nei playout?

«Io sono una persona ottimista anche perché dobbiamo considerare che quelli sopra di noi non stanno facendo tanto meglio, quindi noi ci proviamo finché abbiamo la forza, senza Dioff e senza Babù, sarà ancora peggio, ma ci proviamo»

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