POLITICAPRIMO PIANO

Ecco la legge per tutelare le isole

Ieri mattina la riunione della Commissione Sanità delle tre isole dell’arcipelago campano che ha discusso delle problematiche legate alla sanità e non solo. Vi mostriamo la bozza della proposta di legge che è stata trasmessa dall’organismo proponente e dunque dalle nove municipalità alla Regione Campania: obiettivo ottenere con una serie di fatti concreti e tangibili lo status di realtà disagiati in modo da colmare l’evidente “gap”

Le isole del Golfo di Napoli sono a tutti gli effetti realtà disagiate ed è giusto che le istituzioni della terraferma comincino ad identificarle in questa maniera e soprattutto ad attribuire loro quanto necessario per poter riuscire a colmare un gap evidente che si manifesta in tutta una serie di settori. Nel corso della riunione che si è svolta ieri mattina presso la sala consiliare del Comune di Ischia, organizzata dalla Commissione Sanità delle Isole minori, erano presenti i sindaci o loro delegati dei nove Comuni delle isole di Ischia, Capri e Procida, che hanno puntato l’attenzione non soltanto sulle criticità della sanità stessa ma anche su una serie di problematiche annesse e spesso collegate come ad esempio quelle dei trasporti marittimi. Presenti in municipio anche i rappresentanti del mondo associazionistico. Intanto però alla Regione Campania è stata inviata una proposta di legge da votare in consiglio regionale denominata “Riconoscimento delle isole di Ischia Procida e Capri facenti parte dell’Arcipelago campano come zone disagiate”. Ma cosa prevede questa norma?

La stessa si compone di cinque articoli. Nel primo, FINALITA’ E OBIETTIVI, viene riportato dai promotori quanto segue: “La Regione Campania riconosce l’Arcipelago delle isole campane, Ischia Procida e Capri luoghi di particolare attrazione turistica e di pregio ambientale come zone disagiate sotto il profilo della fruizione dei servizi sanitari. Il riconoscimento di cui al comma 1 ha l’obiettivo di migliorare la qualità di vita e l’erogazione dei servizi sanitari sulle isole sia per i cittadini residenti che per i cittadini italiani e stranieri che le scelgono come meta di turismo”. Nel secondo articolo si entra invece su quelli che sono gli AMBITI DI INTERVENTO che vengono così individuati e trascritti nella bozza spedita a Palazzo Santa Lucia: “Gli ambiti di intervento per il raggiungimento delle finalità e obiettivi di cui all’articolo 1 sono: a) sviluppo e miglioramento della mobilità da e per le isole per favorire l’accessibilità ai luoghi di cura e di interesse sotto il profilo sanitario di tutto l’arcipelago; b) miglioramento delle condizioni di viaggio per il personale sanitario medico e paramedico, per i familiari dei pazienti, per i pazienti e quanti devono accedere ai servizi sanitari; c) potenziamento dei servizi sanitari intesi come presidi ospedalieri, diagnostici, residenze sanitarie assistite, medicina territoriale, con particolare attenzione ai servizi destinata ai malati oncologici. d) assegnazione di personale sanitario medico e paramedico con riconoscimento per il periodo di servizio svolto sulle isole in ragione del riconoscimento dello stato di disagio di condizioni che ne favoriscano la permanenza stabile o l’assegnazione per periodi non inferiori a cinque anni, salve motivate e documentate ragioni che rendano inderogabile il trasferimento ad altra sede”. A seguire, spazio alle MODALITA’: “Per ogni esercizio finanziario, nell’ambito delle voci di spesa già esistenti nel bilancio regionale, la Giunta Regionale destina una dotazione finanziaria, distinta per ambiti di intervento previsti nell’articolo 2 lettere a), b), c), d) sulla base di un programma dettagliato da presentare alla Regione entro il 31 agosto di ogni anno e che sarà distinto per ogni isola. Detto programma sarà redatto dai Comuni delle isole di Ischia Procida e Capri, d’intesa con le rispettive AA.SS.LL. territorialmente competenti”. Il quarto articolo, invece, afferisce alle FORME DI FINANZIAMENTO: “Per l’attuazione di quanto stabilito nell’art. 2 della presente proposta, è stabilita la possibilità di accedere oltre che a stanziamenti regionali, anche a fondi nazionali ed europei, nonché a risorse specifiche”. A chiudere il quinto e ultimo articolo, relativo all’entrata in vigore e qui nella proposta si legge: “La presente legge è dichiarata urgente e sarà pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione Campania ed entrerà in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione. E’ fatto obbligo a chiunque spetti osservarla e farla osservare come legge della Regione Campania”.

Nella nota di accompagnamento, inoltre, i promotori della legge evidenziano anche un’altra serie di fatti e circostanze di una certa rilevanza: “che ad oltre sette anni dall’adozione della Deliberazione di Giunta regionale n.427 del 12.07.2017 la situazione dei servizi sanitari e di mobilità, da e per le isole minori della Campania considerati dalla Unione Europea pre-condizioni di sviluppo di una comunità territoriale, si è progressivamente aggravata; che ridimensionamento dei servizi sanitari anche a causa della progressiva diminuzione del personale addetto ad assicurare la loro effettività, può rappresentare e senz’altro rappresenta, una grave violazione del diritto dei residenti delle isole di fruire di adeguati servizi sanitari, e di mobilità; che le isole e le sedi periferiche dei servizi pubblici locali sanitari sono considerate dal personale proveniente dalla terra ferma a tutti gli effetti zone disagiate sia per la difficoltà di raggiungimento della sede di lavoro sia in considerazione della insularità e dei collegamenti marittimi e terrestri; che in particolare i servizi sanitari hanno fatto registrare negli ultimi anni particolari criticità rispetto alla capacità delle amministrazioni coinvolte di affrontare in modo organico le esigenze delle tre isole dei loro residenti e delle centinaia di migliaia di turisti che le affollano per sei mesi all’anno, isole che hanno visto progressivamente ridursi i presidi di Pronto Soccorso, compromessi i servizi per la salute mentale, ridursi progressivamente gli organici dei presidi ospedalieri, e per le cure oncologiche, subire continui trasferimenti del personale infermieristico e paramedico, aggravarsi i problemi delle strutture residenziali e che vedono minacciate le già esigue risorse destinate alla spesa sanitaria con grave pregiudizio per residenti e turisti. A ciò si aggiunga che dal punto di vista della dotazione organica il personale dei presidi ospedalieri e di pronto soccorso negli ultimi anni risulta diminuito di numerose unità tra infermieri, ostetriche, e OSS, la maggior parte dei quali a seguito di trasferimenti ad altre sedi del continente non sostituiti. L’organico del personale medico appare peraltro gravemente sottodimensionato per quanto concerne il personale addetto ai vari reparti di Anestesia, Medicina, Chirurgia, Anestesisti, ove ancora esistenti per rinuncia, dimissione, trasferimento, aspettativa; che con proprie precedenti deliberazioni i Consigli Comunali dei Comuni delle tre isole dell’Arcipelago Campano hanno già richiesto alla Regione quale garante dell’unitarietà di indirizzo politico amministrativo, soluzioni per le isole minori della Campania anche attraverso l’istituzione di un Osservatorio misto permanente composto dal Presidente della Regione o suo delegato, dai Direttori Sanitari di Distretto e di Ospedale, dal Direttore della Direzione Generale della Salute o suo delegato, dal rappresentante dei Sindaci delle isole minori campane, dal Presidente ANCIM o suo delegato; che nella presente stagione epocale è divenuto indifferibile che la Regione Campania con propria legge riconosca lo status di zone disagiate delle isole minori dell’arcipelago campano impegnandosi a rimuovere gli ostacoli che finora hanno impedito ed impediscono la piena fruizione dei servizi sanitari da parte dei cittadini dei Comuni delle isole di Ischia Procida e Capri.

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Più vecchio
Più recente Più Votato
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex