Teatro, un premio per l’interpretazione del classico al Liceo Statale Ischia
Una bella soddisfazione per l’intera scuola reduce dal festival nazionale del teatro scolastico E. Turroni con lo spettacolo diretto da Salvatore Ronga, “Edipo K”
Di Isabella Puca
ISCHIA – «Il liceo Ischia, che da anni riesce a realizzare con continuità un progetto teatrale di alta qualità, ha proposto un’interpretazione del classico, l’Edipo di Sofocle, utilizzando i temi e le parole di un autore contemporaneo come Kafka, così rendendo attuale la messa in scena di un tragico antico. Lo spettacolo risulta così volutamente “raffreddato”, dai toni privi di pathos e di confusi psicologismi, rarefatto anche nei costumi, nelle luci e nella interpretazione dei giovani e bravi allievi del laboratorio teatrale». È questa la brillante motivazione ottenuta dai ragazzi del liceo di Ischia reduci dalla XVIII edizione del festival nazionale del teatro scolastico Elisabetta Turroni tenutosi a Cesena la scorsa settimana. Diciassette in tutto gli studenti che hanno partecipato al laboratorio del Liceo Statale per la messinscena dello spettacolo “Edipo K” con la regia di Salvator Ronga selezionati per questo che è uno dei festival più prestigiosi del teatro scolastico. La scuola ischitana è stata tra le sole cinque selezionate in tutta Italia provenienti, quest’anno, da Parma, Caserta, Palermo e Tortoli; la rassegna ha visto circa cinquanta ragazzi in tutto per sei spettacoli messi in scena grazie a una grande e condivisa passione per il teatro.
«È la quinta volta – ci ha raccontato Salvatore Ronga – che partecipiamo al concorso, e negli anni scorsi lo abbiamo vinto tre volte. Lo spettacolo è stato molto apprezzato, soprattutto per la capacità di aver saputo offrire un’interpretazione originale e moderna di un classico come l’Edipo di Sofocle attraverso l’accostamento con il Processo e altri scritti di Kafka. Il teatro Bonci è talmente bello da togliere il fiato e i ragazzi sono stati davvero molto professionali». Le foto trasmesse dal social network, parlano da sole. L’emozione è viva negli occhi degli interpreti ischitani che di certo ricorderanno per tutta la vita questa entusiasmante esperienza dove hanno potuto arricchirsi confrontandosi con altri ragazzi innamorati, come loro, del teatro. A vincere quest’anno il concorso è stato Liceo Giannone di Caserta con lo spettacolo “Questi fantasmi” di Eduardo De Filippo, ma non è uscito a mani vuote il liceo ischitano che si è guadagnato un premio per l’interpretazione del classico.
«Questo riconoscimento, bello e importante, – ha dichiarato Ronga – conferma la qualità di un lavoro svolto negli anni al Liceo, grazie a un progetto, quello teatrale, che, per merito della disponibilità dell’Istituto, del preside Calise, della professoressa Rosa Impagliazzo e di quanti nel tempo hanno sostenuto il laboratorio, è riconosciuto come un’eccellenza della scuola in ambito nazionale. É un riconoscimento che ci rende felici e che ci invita a fare sempre meglio». Un bel risultato, dunque, quello ottenuto dal nostro Liceo che, ancora una volta, ha saputo distinguersi grazie all’impegno condiviso di alunni e docenti. Intanto, lo scorso 27 marzo, in occasione della giornata mondiale del Teatro il sottosegretario del Ministero dell’Istruzione Davide Faraone ha presentato le linee guida per l’utilizzo didattico del teatro nelle scuole di tutta Italia. L’intento del Miur è quello di far risultare il teatro come esperienza didattica d’insegnamento a tutti gli effetti a conferma del fatto che il teatro non è un passatempo, ma se giustamente valorizzato, rappresenta molto di più.
