CULTURA & SOCIETA'

Effetto coronavirus, anche ‘Ripley’ in stand-by

Il contagio e la paura da covid-19 hanno bloccato anche teatri, cinema e musica dal vivo. Il virus ha messo in ginocchio l’intera industria dello spettacolo tanto che le produzioni cinematografiche e televisive sono tutte ferme. Anche quelle che non erano partite. Come “Ripley”, serie televisiva scritta e diretta dal premio Oscar Steven Zaillian, di cui da tempo si vocifera in merito a location ischitane (mai confermate ufficialmente).

Le riprese sarebbero dovute partire il prossimo autunno, ma al momento tutto tace. Tranne il nome del co-protagonista della prima stagione. Ad affiancare Andrew Scott (nel ruolo di Tom Ripley), ci sarà l’attore e musicista inglese Johnny Flynn.
Già visto in “Emma” e in procinto di interpretare nientemeno che il Duca Bianco David Bowie nel biopic “Stardust”, Flynn sarà Dickie Greenleaf, il figlio di un ricco americano che vive una confortevole e infinita vacanza nel Sud Italia e della cui identità Ripley sarà implacabile predatore.
Nell’ultimo adattamento cinematografico firmato Anthony Minghella oltre 20 anni fa, il suo ruolo fu di Jude Law, mentre a interpretare Ripley fu Matt Damon. La serie tv “Ripley” sarà una produzione internazionale firmata Showtime ed Endemol Shine, in associazione con Entertainmente 360 e Filmrights.

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