ARCHIVIO 5POLITICA

La vendetta giosiana: quando gli avversari diventano “birilli”

Sta alimentando un vivace dibattito sull’isola l’iniziativa del sindaco uscente Giosi Ferrandino, che all’indomani della vittoria di Enzo Ferrandino ha fatto letteralmente tappezzare il Comune capofila con il manifesto che pubblichiamo nell’odierna edizione del nostro quotidiano. Una stilettata, quella dell’ex primo cittadino, che non ha coinvolto soltanto le strade di Ischia, ma anche la “piazza” virtuale di Facebook. Ferrandino ha infatti pubblicato sulla propria bacheca un post con la copia del manifesto, il cui contenuto è stato arricchito da un breve ma chiaro commento: «E con questo abbiamo davvero chiuso in bellezza».

Questo messaggio, tutt’alto che sibillino, è indirizzato a otto personaggi della politica ischitana di ieri e di oggi. Nel manifesto, oltre alla scritta “Strike! Ischia ha vinto”, sono presenti otto birilli: al posto della parte apicale, ci sono i volti di Luigi Boccanfuso, Salvatore Mazzella, Ciro Ferrandino, Luigi Telese, Davide Conte, Domenico De Siano, Carmine Bernardo e Isidoro Di Meglio. Ed è proprio ad alcuni di questi “birilli” che abbiamo chiesto di commentare il gesto del primo cittadino di Ischia, che tra meno di sette giorni consegnerà la fascia tricolore al suo successore ed omonimo Enzo Ferrandino.

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex