Elezioni a Casamicciola: Giosi e Ignazio, metti una sera a cena
L’eurodeputato ha incontrato l’attuale assessore venerdì sera in un noto ristorante della cittadina termale, lontano (più o meno) da occhi indiscreti: e il secondo sembra voler stringere un patto con il primo
Domani sarà lunedì 8 aprile. Bella scoperta, direte voi, non ce lo deve ricordare certo il cronista. E infatti nessuno voleva soccorrere eventuali smemorati, il riferimento cronologico sta a ricordare che ormai mancano venti giorni alla presentazione delle liste che concorreranno alle prossime elezioni amministrative, che come dead line – salvo errori ed omissioni – ha le ore 12 di sabato 27 aprile. E se è vero che in politica non bisogna mai scoprire le proprie carte con troppo anticipo, è altrettanto indubbio che non si può arrivare fino ai pressi del traguardo. Lo sanno gli addetti ai lavori e probabilmente anche i novellini della politica, se vuoi arrivare “sotto sotto” c’è il rischio che poi la situazione ti sfugga di mano. Nessuno riesce a controllare il prossimo, anzi probabilmente nemmeno se stesso. Ecco perché l’impressione è che con la settimana che si apre domani il quadro di incertezza dovrà cominciare a prendere forma e la coltre di nebbia è destinata a scomparire. Altrimenti davvero l’evoluzione degli eventi sfuggirebbe a ogni logica.
La new entry di questo fine settimana è sicuramente Giosi Ferrandino. Non che l’europarlamentare non fosse della partita già in precedenza, ma dal momento che trascorre il fine settimana sull’isola (lontano dagli impegni di Bruxelles e Strasburgo, immaginiamo molto più affascinanti rispetto a quelli di casa nostra) è chiaro che ha messo il piede sull’acceleratore. E così ecco che nella tarda serata di venerdì, lontano da occhi indiscreti (più o meno), l’esponente del Pd ha incontrato a tavola l’attuale assessore Ignazio Barbieri, per un summit che sarebbe durato oltre un paio d’ore. Barbieri continua a non sciogliere la riserva, anche se secondo alcuni rumors nel corso dell’incontro conviviale avrebbe garantito il suo incondizionato sostegno a Giosi, nell’attesa di riuscire a capire se qualche storico “alleato” (uno in particolare) lo seguirà in questa sua nuova avventura. Questo, sulla carta, dovrebbe rappresentare un indizio non da poco, non fosse altro che per un motivo: l’eurodeputato, per la verità al pari di tutti gli altri personaggi coinvolti in questa partita a scacchi, non ha ancora ufficialmente annunciato la candidatura. Ma evidentemente deve aver garantito al suo interlocutore che scenderà in campo senza indugi ed a prescindere, altrimenti una fuga in avanti del genere non avrebbe senso. E a Ignazio Barbieri, se c’è una cosa che non fa difetto, è proprio la strategia e la lungimiranza politica. Insomma, tutto lascia pensare che Giosi ci sarà, anche se gli accadimenti in terra casamicciolesi sono talmente mutevoli che non ci stupiremmo davvero di nulla.
Mentre il sindaco Giovan Battista Castagna lavora sotto traccia e lontano dai riflettori (difficile pensare che con questi chiari di luna se ne stia con le mani in mano, sarebbe assolutamente controproducente), le luci della ribalta sembrano sempre più proiettate sugli uomini guidati dal tre volte sindaco Arnaldo Ferrandino e sulla sua truppa. Secondo quanto si vocifera, un ammiccamento della sponda giosiana con il commercialista sarebbe stato tentato con un mediatore che rispondeva al nome di Annalisa Iaccarino. La risposta arnaldiana ad un0ipotesi di gemellaggio non sarebbe stata affatto entusiasta, ma è chiaro che le vie della politica sono infinite. Nel frattempo, nonostante la giornata semi festiva, nel pomeriggio di ieri il gruppo di minoranza si è riunito al gtan completo per capire quale strada percorrere in vista delle prossime amministrative.
Le ipotesi, ma qui siamo davvero ad un qualcosa di scolastico, rimangono tre: gettarsi nella mischia e riproporsi all’elettorato con la propria lista oppure sposare una delle due parti in causa e quindi quelle che attualmente farebbero riferimento a Giovan Battista Castagna e Giosi Ferrandino. Tutto questo sempre che nel frattempo qualcuno dei componenti dell’allegra compagnia non decida di emigrare altrove in piena autonomi e senza consultare i propri compagni d’avventura. Il che, in una fase di equilibri tanto sottili, potrebbe sparigliare non poco le carte in tavola. Insomma, all’apparenza ci troviamo dinanzi ad un gran paradosso: è presto per conoscere la verità, anche se non c’è più tempo. Che dire, un gran bel casino.