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Elezioni Federalberghi, Luca D’Ambra: «La mia mission? Operare in modo diverso»

ISCHIA. Luca D’Ambra è comproprietario e gestore di una struttura ricettiva familiare che insiste sul territorio isolano dai primi anni ’70: Giardino Ravino a Forio. Ha creato, con la sua famiglia, un parco botanico aperto al pubblico, che in breve tempo è diventato il terzo attrattore culturale dell’isola d’Ischia, anche per gli eventi di rilievo che vi si svolgono, per lo più supportati da partner istituzionali. È sostenuto dalla ‘vecchia guardia’ ovvero dallo zoccolo duro di Federalberghi ovvero quegli albergatori vicini al presidente uscente Ermando Mennella.

 

Qual è il punto fondamentale della sua candidatura? 

«Su un territorio come l’isola d’Ischia, dove quella del turismo costituisce la maggiore attività produttiva, fortificare la categoria degli albergatori significa migliorare l’offerta dei servizi e contribuire al benessere dei turisti e della cittadinanza tutta. Ma non c’è progetto o impresa che un uomo possa concepire e realizzare da solo: per questo, auspico i suggerimenti e la collaborazione di tutti gli isolani, in special modo degli operatori nel settore turistico e soprattutto degli iscritti a Federalberghi, che hanno sostenuto o meno la mia candidatura»

 

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Perché della candidatura? Come mai ha scelto di scendere in campo? 

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«Penso che sia un dovere di ognuno di noi della categoria di poter manifestare e mettersi a disposizione in un settore cruciale per l’isola di Ischia quale è quello del turismo e dell’ospitalità. È anche vero che ci sono delle difficoltà legate al nostro contesto sociale, quale quello ischitano, abbastanza complesso. Ciononostante abbiamo il dovere di metterci a disposizione di Federalberghi perché significa metterci a disposizione di tutta la categoria. Grazie all’esperienza che ho fatto nella mia azienda, per la quale ho posto in essere delle dinamiche innovative, credo di avere una competenza tale da poterla mettere anche a disposizione dell’associazione. Punto alla cooperazione con il coinvolgimento a 360° degli altri attori dell’isola come le Istituzioni ed il mondo della scuola, ad esempio»

 

Quale sarà la prima cosa che ha in mente di fare qualora dovesse essere il prossimo presidente di Federalberghi Ischia?  

«Non voglio elencare che cosa fare. I punti sono noti a tutti. Ho intenzione di cambiare le modalità di azione. Bisogna operare in modo diverso. Questo è il mio obiettivo»

 

FRA.PAG.

 

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