“Continua l’emergenza casa. Sono ancora in tanti che non riescono a trovare adeguata sistemazione. Nel rispetto degli sforzi di molti, compresi illustri esponenti del mondo della Chiesa, ma si può e deve fare di più. Ho scritto al Prefetto anche per rendere disponibili eventuali immobili confiscati alla camorra”. Lo ha dichiarato il consigliere comunale di Forio Vito Iacono, che ha deciso di scrivere alla dottoressa Carmela Pagano per venire incontro alle esigenze di quanti, la notte del 21 agosto, hanno perso tutto in pochi secondi. Nella missiva, avente ad oggetto “evento sismico isola d’Ischia – emergenza reperimento unità abitative per sfollati”, il capogruppo de “Il Volo” scrive: “Eccellentissimo Prefetto, con riferimento all’oggetto La prego di voler verificare, nel rispetto delle Sue competenze e poteri, di supportare le attività delle amministrazioni locali nel reperire le unità abitative necessarie per ospitare le famiglie colpite dal sisma”.
“Rilevo una sorta di diffidenza – aggiunge Iacono – da parte di proprietari e una poca incisività da parte dei sindaci dei Comuni non coinvolti dall’evento a fare opera di convincimento verso i propri concittadini, magari prevedendo anche politiche di defiscalizzazione delle imposte e tasse locali per chi rende disponibili le proprie case per i senza tetto. Sarebbe necessaria una strategia comune e condivisa magari con un bando emanato dalla stessa Prefettura. Le chiedo altresì di verificare se sulla nostra isola vi sono immobili confiscati alla camorra, alla mafia o per altre ragioni e se è possibile prevedere che vengano destinati alla specifica emergenza. Confidando in un pronto e positivo riscontro, nel rigraziarLa per la sua costante presenza e attenzione per la nostra isola, Le porgo distinti saluti”.
