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Emergenza scuola, l’ira di Castagna: «Noi gli unici a favore delle strutture modulari»

Il sindaco di Casamicciola dice basta. Negli ultimi tempi erano infatti circolate diverse illazioni su una presunta ostilità del primo cittadino a fare ricorso a strutture prefabbricate per ospitare gli alunni delle scuole danneggiate dal sisma del 21 agosto. La realtà è ben diversa: «Il Comune di Casamicciola – ha spiegato il sindaco – è l’unico tra tutte le amministrazioni isolane ad aver individuato determinate aree sul territorio comunale per adottare la soluzione dei moduli abitativi, espressione tra l’altro impropria». Infatti  si tratta di strutture ben diverse dai famigerati containers conosciuti in tante altre emergenze, per consentire lo svolgimento delle lezioni e di portare a termine l’anno scolastico per centinaia di alunni. L’orientamento che l’amministrazione di Giovan Battista Castagna ha immediatamente seguito si sposa con le opzioni che il Ministero dell’Istruzione aveva messo sul tavolo nell’incontro del 2 ottobre scorso presso la sala consiliare del Comune di Lacco Ameno: da una parte, utilizzare di tali strutture, individuando aree appropriate allo scopo, e dall’altra operare mediante interventi che consentano di ripristinare gli edifici quanto prima possibile, facendoli tornare allo stato pre-sisma. Non è assolutamente vero, dunque, che Casamicciola non voglia utilizzare le strutture suggerite dal Miur, peraltro già adottate in vari Comuni dell’Italia centrale dopo il tragico terremoto dell’anno scorso.

«L’amministrazione casamicciolese – ha aggiunto Castagna – ha anzi individuato ben tre aree dove poter procedere al montaggio delle strutture abitative. La settimana prossima sono attesi alcuni tecnici del Ministero che effettueranno un sopralluogo sui tre siti indicati dal Comune, in modo da poter poi scegliere quello più opportuno». Le strutture in questione sono comunque “modulari”, costruite in legno su un piano, e in acciaio qualora si dovesse scegliere la soluzione a due piani. In particolare, quelle a un piano sono formate da pannelli in legno lamellare certificato del tipo a telaio controventato con pareti cosiddette “Platform Frame”, antisismiche e ad alta efficienza energetica con una particolare attenzione all’utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili (in copertura è possibile installare anche un impianto fotovoltaico da 15 KW). : sono  concepite per poter essere utilizzate in modo continuativo e permanente, consentendo agli studenti di usufruire di aule e spazi conformi allo svolgimento delle regolari attività didattiche.

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