dalla Redazione
Nessuno tocchi Enjoy Ischia. Perché non ha padrini né padroni, rappresenta un bene condiviso della comunità. E vivrà ancora con un calendario di appuntamenti ben definito, che nefisserà le date nel corso dell’anno. Dopo le polemiche targate Gianluca Trani e Ciro Ferrandino, che avevano stuzzicato la maggioranza guidata dal sindaco Giosi Ferrandino paventando la soppressione della giornata ecologica, arriva puntuale la replica di Luigi Di Vaia, consigliere comunale con delega al Turismo che, nel corso degli ultimi anni, si è occupato in prima persona dell’organizzazione dell’evento dedicato all’ambiente.
Come da prassi consolidata, Di Vaia ha affidato al proprio profilo Facebook il proprio pensiero, in un post solo all’apparenza moderato. Perché, anche se non ne scrive mai il nome, è chiaro l’attacco a Gianluca Trani, che da sempre rivendica la paternità di Enjoy Ischia. Un atteggiamento che non piace a Di Vaia, che infatti sottolinea come Enjoy sia «un progetto nato dal basso, innanzitutto dalla voglia di tanti genitori che, dopo l’esperienza del giro d’Italia, hanno voluto rivivere la magica esperienza di un paese libero dalle auto. Non ha padroni ed appartiene alla gente».
Un pizzico di sano pragmatismo nella perenne corsa, tutta locale, ad appuntarsi al petto medaglie e medagliette. Come da consueto, infatti, Di Vaia centra il punto della questione senza per questo scadere in banali polemiche: cioè che una manifestazione, chiunque ne sia il padre e l’ideatore, diventa di tutti nel momento in cui è la pubblica amministrazione ad occuparsene. Così, l’invito a considerare Enjoy come progetto «che è figlio di tutta l’amministrazione», pur contenendo un tutt’altro che velato spunto polemico nei confronti della minoranza consiliare e del presidente del Consiglio, rappresenta un dato di fatto oggettivo che difficilmente si potrà confutare.
Chiariti questi aspetti, Di Vaia spiega che Enjoy si farà ancora «in base ad un calendario che ne fisserà le date nel corso dell’anno. Finalmente – aggiunge – potremo nuovamente tornare a giocare e divertirci per le strade che, anche se per poche ore, saranno strappate alle auto e restituite alle persone ed alla gioia dei più piccoli».
E la ragione per la quale non è stata organizzata l’edizione estiva? Facile, spiega Di Vaia: i lavori pubblici che hanno interessato gran parte del territorio comunale. «I lavori che in questi mesi hanno interessato il territorio non hanno consentito di poterne organizzare nuove edizioni». Una buona notizia. E conoscendo la dedizione del dinamico consigliere, c’è da scommettere che presto Enjoy Ischia risorgerà dalla sue ceneri.
