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Enzo, sarà giunta last minute. Paolo, core ‘ngrato

E venne il giorno, e meno male aggiungiamo noi. Perché siamo convinti che senza l’appuntamento in programma questo pomeriggio nel palazzo municipale di via Iasolino, non si sarebbe arrivati mai alla composizione della nuova giunta. Che, adesso, è praticamente già nel guinness dei primati. Perché mentre scriviamo, al di là di qualche fumata bianca messa artatamente in giro proprio per distogliere l’attenzione dei curiosi (e dunque dei giornalisti) non c’è ancora l’ufficialità sul quintetto di assessori che comporrà il nuovo esecutivo. E tutto questo quando alle 18 si svolgerà il primo consiglio comunale dell’era Enzo Ferrandino. Volendo calcolare anche la canonica ora di ritardo, significa che a metà pomeriggio il nuovo sindaco d’Ischia dovrà essere riuscito nell’impresa di far quadrare i conti. E dopo non aver trovato il bandolo della matassa per quaranta giorni, davvero di impresa si tratterà. Ieri sera era ancora tutto un work in progress e l’impressione è che il primo cittadino non si sia certo concesso – nella notte che ci siamo appena messi alle spalle – la dormita più lunga e rilassante della sua vita.

Il problema è che già la cosa si presenta difficile, poi ci si mettono anche gli “amici” a rendertela più complicata ed allora ecco che davvero si corre il rischio di incartarsi. Dovesse dipendere dalla logica, come abbiamo ripetuto più volte, la questione sarebbe già stata definita. Tra le liste che hanno sostenuto Ferrandino nelle elezioni amministrative dello scorso 11 giugno, infatti, quella che ha ottenuto un solo consigliere è Insieme per Ischia, capitanata dal geometra Paolo Ferrandino. Dunque avendo fatto registrare la performance meno apprezzabile, toccherebbe proprio alla stessa non esprimere un assessore. Ma Enzo vuole bene a Paolo, che è stato un suo supporter già in tempi non sospetti, al punto tale da scendere in campo e in un’intervista rilasciata proprio al nostro giornale dichiarare che il caularone bis con il senatore Domenico De Siano non aveva da farsi, rivelandosi a posteriori anche un buon profeta. E allora pensi che sia tutto semplice: Paolo Ferrandino si dimette da consigliere e va a fare l’assessore e Giovanni Sorrentino entra nel civico consesso facendosi finalmente passare le crisi d’ansia. Sembra quasi una favola, ci manca solo il “vissero felici e contenti” nei titoli di coda. Ma ecco che proprio Paolo fa il “core ‘ngrato” sul più bello, comunicando al sindaco di non avere intenzione di lasciare lo scranno in consiglio comunale. E così spunta la pazza idea: l’assessore da esprimere è proprio Giovanni Sorrentino. Il ragionamento del professionista di Ischia Porto è molto semplice: in giunta ci saranno Pasqualino Migliaccio, Rosanna Ambrosino, insomma visto che la rivoluzione non c’è stata perché alla fine dovrebbe rimanere fuori proprio il mio uomo?

Ovviamente, e non ce ne voglia Giovanni Democrazia, Enzo sotto quella voce proprio non ci sente ed ha (almeno in prima battuta) rispedito la proposta al mittente, bollandola come “inopportuna”. E allora? Allora la situazione si è nuovamente incartata, siamo arrivati a domenica e la situazione continua ad essere in perenne evoluzione. Ecco perché, in fondo, il consiglio di stasera se non altro arriva a segnare una “dead line” dalla quale non si potrà proprio sfuggire. Consiglio che tra l’altro, in questo tourbillon di fatti (pochi) e misfatti (parecchi) corre quasi il rischio di passare in secondo piano, pur rappresentando dal punto di vista istituzionale un momento significativo. Ecco dunque, a giusto titolo di cronaca, l’ordine del giorno: Esame delle condizioni di eleggibilità del Sindaco e dei Consiglieri comunali a norma del Capo II  – Titolo III del T.U. n.267/2000 – Giuramento del Sindaco; Elezione del Presidente e nomina dei Vicepresidenti del Consiglio comunale (artt. 34 e 35 Statuto comunale); Comunicazione del Sindaco della composizione della Giunta comunale ai sensi dell’art.36 del vigente statuto comunale. Presentazione programma amministrativo; Nomina commissione elettorale comunale (art.41 comma 2 T.U. n.267/2000); Istituzione convenzione di segreteria fra i comuni di Ischia e Barano d’Ischia. Proroga. Approvazione schema di convenzione.

Gaetano Ferrandino

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