«Enzo troverà la quadra», parola di “Bambeniello”
Il rieletto consigliere comunale fa le carte al quinquennio che attende il secondo mandato di Ferrandino e non ha dubbi sul fatto che tutte le anime di una maggioranza sicuramente troppo ampia saranno accontentate. Poi torna su Ischia Ambiente e non giudica negativamente l’assenza di minoranza
Il risultato elettorale della lista Nuova Isolaverde può definirsi decisamente soddisfacente. I bookmakers vi attribuivano più in basso. Qual è stata la ricetta vincente?
«Prima di esprimere considerazioni sul risultato conseguito dalla lista Nuova Isolaverde, mi sia consentita una breve ma doverosa premessa: devo esprimere un “grazie” sincero e di vero cuore a tutti gli elettori che hanno creduto e, soprattutto, riposto la loro fiducia e stima nei componenti della nostra squadra. Tutto questo da un lato ci lusinga, perché ha visto premiato il nostro modo di essere come singole persone e, soprattutto, il nostro modo di operare, ma, al tempo stesso, siamo consapevoli delle grandi responsabilità che ci attendono. E’ sicuramente un buon risultato, frutto del processo di crescita che il nostro gruppo sta portando avanti da anni con serietà e professionalità, condividendo integralmente il progetto del nostro Sindaco e, quindi, siamo orgogliosi del risultato conseguito. Epoi…».
«I rumors e le chiacchiere da bar fanno parte della competizione politica, forse chi non conosce ha quotato la nostra lista in ribasso. Ma ti posso assicurare, invece, che dai primi giorni della campagna elettorale abbiamo avuto la sensazione di aver lavorato bene ricevendo grande appoggio e sincera vicinanza»
E poi?
«I rumors e le chiacchiere da bar fanno parte, da sempre, della competizione politica, forse chi non conosce o, magari, condivide il nostro percorso ha quotato la nostra lista in ribasso. Ma ti posso assicurare, invece, che dai primi giorni della campagna elettorale abbiamo avuto la sensazione di aver lavorato bene ricevendo grande appoggio e sincera vicinanza che ci portano oggi a sentire ancora più vivo il senso di responsabilità e di appartenenza al progetto di Enzo».
«Non ho alcun dubbio circa la capacità di Enzo di riuscire a trovare le giuste sinergie tra le varie anime di questa amministrazione e ad organizzare una squadra pronta ad affrontare il quinquennio nel migliore dei modi, tenendo conto delle singole prerogative. Ci aspettiamo di poter dare riscontro a chi ha creduto in noi»
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La vostra lista è stata caratterizzata dal testa a testa tra Ciro Ferrandino e Mariarosaria Pinto per la seconda poltrona da consigliere comunale, forse una delle poche cose che ha regalato emozioni in questa campagna elettorale.
«Lo scarto di un voto tra Ciro e Mariarosaria rappresenta la fotografia dell’ottimo risultato conseguito da entrambi i candidati, uno scarto così ridotto viene determinato, a volte, anche da casualità, ma per noi vale il gruppo ed è in tale ottica che continueremo a ragionare».
Visti i numeri, vi aspettate maggiore considerazione da Enzo Ferrandino in questa seconda consiliatura? In fondo, diciamoci la verità, l’avervi sottratto Ischia Servizi è una cosa che certo non vi avrà fatto piacere.
«La questione Ischia Servizi rientra nell’ordine del normale avvicendamento amministrativo, ma, in ogni caso, non va dimenticato che la presidenza di tale società, sotto il nostro governo, è durata circa tre anni e mezzo e rappresenta la gestione più lunga da quando è stata fondata la società, questo sta a significare che abbiamo operato bene nell’interesse della cittadinanza. In ogni caso, per la prossima consiliatura siamo a disposizione dell’amministrazione per offrire il nostro contributo in maniera propositiva».
Quale è stata la performance migliore o che magari non ti aspettavi in generale in questa tornata elettorale e quale secondo te la vera delusione?
«Non giudico negativa alcuna performance, in quanto, decidere di mettersi in gioco è sempre e da sempre sintomo di coraggio e senso civico. Invece, posso affermare che mi hanno impressionato positivamente i risultati ottenuti dai tanti giovani candidati e questo non può che farmi piacere».
Sette liste, cinque assessori e un presidente del consiglio comunale: come farà il Sindaco a trovare la quadra? E soprattutto, quali sono le vostre aspettative?
«Sul punto non ho alcun dubbio circa la capacità di Enzo di riuscire a trovare le giuste sinergie tra le varie anime di questa amministrazione e ad organizzare una squadra pronta ad affrontare il quinquennio nel migliore dei modi, tenendo conto delle prerogative di ognuno di noi. Per quanto riguarda Nuova Isolaverde, ci aspettiamo di poter dare un riscontro a chi ha creduto in noi, perché ci interessa solo lavorare per dare risposte concrete e tempestive alle istanze dei cittadini».
Che cosa vuol dire un consiglio comunale senza minoranza? Non rischia di tramutarsi in un boomerang?
«Assolutamente non penso una cosa del genere. D’altronde viviamo un momento storico particolare a causa della grave congiuntura economica causata dal Covid-19 e tutti insieme abbiamo la grande possibilità di lavorare, nei prossimi anni, per il nostro Comune con un forte spirito di collaborazione, così da riuscire ad intercettare le risorse messe in campo, soprattutto, dal PNRR. Sono sicuro che tutto questo avverrà attraverso un confronto ed una condivisione di intenti continua e mi auguro che prevarrà sempre il senso di responsabilità verso i cittadini e la nostra isola».
«La questione Ischia Servizi rientra nell’ordine del normale avvicendamento amministrativo, ma, in ogni caso, non va dimenticato che la presidenza di tale società, sotto il nostro governo, è durata circa tre anni e mezzo e rappresenta la gestione più lunga da quando è stata fondata la società»
Come giudichi la caduta dell’amministrazione comunale di Casamicciola in piena estate?
«Non conosco le dinamiche interne agli altri comuni e, pertanto, non posso valutare quanto accaduto».
E’ ancora presto per fare i conti con il dopo Ferrandino, ma è chiaro che con una maggioranza così ampia la successione non sarà un problema da poco.
«La cosa più importante in questo momento è lavorare per Ischia e seguire la strada che Enzo traccerà una volta formata la squadra di governo. Ci accingiamo ad affrontare anni cruciali il cui focus sarà continuare e migliorare le azioni amministrative in corso. Occorre, quindi, rispettare il mandato elettorale e mettere in campo tutte le nostre energie per fare in modo che Ischia acquisti sempre più valore e diventi, finalmente, un “brand” riconosciuto a livello internazionale».
In che cosa vorreste lasciare il segno in questi cinque anni di amministrazione come gruppo consiliare?
«Amministrare Ischia vuol dire confrontarsi con i vari interlocutori nell’ambito delle attività sociali e di valorizzazione del territorio, mettendo in campo le migliori professionalità. In tale ottica, il nostro obiettivo è quello di intraprendere iniziative volte a far avvicinare sempre di più il cittadino all’azione amministrativa così da rinsaldare il sentimento di comunità. Attualmente, infatti, avverto un disinteresse generalizzato verso la politica, e, per questo motivo, vogliamo essere vicini alla popolazione, accogliendo le loro istanze così da poter rafforzare il rapporto di fiducia e di vicinanza con l’amministrazione che consentirebbe di perseguire in maniera ancora più proficua l’interesse di tutti».
Bello lo sfondo del castello Aragonese e lui appare molto fotogenico in posa da divo di Hollywood.
Peccato che il tema non è la partecipazione ad un casting per film, ma il governo del territorio…