Finanziamento perso, Casamicciola costretta a risarcire 

Il comune non conclude l’opera finanziata dal Ministero. Ente costretto a restituire il finanziamento. C’è già la determina di impegno e liquidazione in favore della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la restituzione somme. Il Comune di Casamicciola Terme è risultato assegnatario di un finanziamento pari ad € 421.118,59 – Fondo sviluppo delle isole minori relativo all’anno 2008 – da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie. Nel merito con decreto del Capo Dipartimento per gli affari regionali del 24 marzo 2011, è stato erogato in data 5 maggio 2011 un importo di € 294.783,00, corrispondente al 70% dell’importo complessivo di € 421.118,59 destinato al Comune. L’opera è iniziata ma non si è conclusa nei termini stabiliti.Il finanziamento doveva essere destinato alla realizzazione di darnese e pontili  galleggianti nel porto turistico cittadino. 

Per tale motivo con decreto 28 gennaio 2022 del Coordinatore dell’ufficio per le politiche urbane e della montagna, la modernizzazione istituzionale e l’attività internazionale delle autonomie regionali e locali”, ha disposto la revoca del finanziamento concesso al Comune relativo all’annualità 2008 del Fondo di sviluppo delle isole minori. Nello specifico fa sapere il Responsabile dell’Area III Tecnica, Ing. Michele Maria Baldino “con nota acquisita al prot. gen. Dell’Ente al n. 0001678 in data 15/02/2022 il Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie ha richiesto la restituzione della somma anticipata (294.783,00 euro), indicando tra l’altro le modalità di esecuzione del versamento;ritenuto necessario restituirecosi come richiesto, la somma complessiva di € 294.783,00. Le somme risultano già impegnate nel bilancio comunale per € 136.735,57 giusto impegno 1178/2009.

Di rimando l’ente locale dovrà ora impegnare e liquidare la somma di € 158.047,43 al cap. 1059.2 del bilancio in corso in favore della Presidenza del Consiglio dei Ministri sulla contabilità speciale 350 22330, dedicata all’intervento sfumato.