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Erbacce, sterpaglie e residui di coltivazione: tolleranza zero dal comune di Ischia

Il comune di Ischia, su impulso dell’assessore all’agricoltura, il dott. Pasquale Migliaccio, ha emesso una ordinanza molto importante per la salvaguardia del territorio e la messa in sicurezza di determinate aree.

Il documento, infatti, regola un aspetto fondamentale per il territorio, quello della prevenzione degli incendi e della proliferazione di ratti e rettili all’interno dei terreni incolti e/o abbandonati e non solo. “Quello dei terreni incolti nei quali non viene svolta alcuna operazione di pulitura e sistemazione delle aree – dichiara l’assessore Migliaccio – è divenuta una grave emergenza cui dover fare fronte, sia per quanto riguarda l’aspetto dell’igiene e della sanità e sia per quanto riguarda la sicurezza stessa dei luoghi.”

Con l’ordinanza, quindi, si fa obbligo ai proprietari o conduttori di aree private o pubbliche di procedere alla completa pulitura di tali aree da stoppie, frasche, cespugli, arbusti e residui di coltivazione, nonché provvedere al taglio di siepi vive, erbe e rami che si protendono sul ciglio stradale, nonché sui corpi illuminanti pubblici ed altre condutture aeree, di sgombrare le suddette aree da immondizie, materiali putrescibili e quant’altro possa essere anche veicolo di incendio. E, cosa fondamentale, viene fatto divieto di accensione di fuochi dal 1 aprile al 30 settembre (salvo autorizzazione). “Questo atto va a regolamentare una problematica fondamentale per il territorio – conclude l’assessore Migliaccio – e le sanzioni oscilleranno tra i 100,00 e i 1.000,00 euro come previsto dal regolamento comunale.”

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