Estate 2025, la regione lancia l’allarme incendi boschivi

Anche per questa estate 2025 arriva dalla Regione Campania la dichiarazione dello stato di grave pericolosita’ per gli incendi boschivi. Toccherà ora agli enti locali, compresi i comuni delle isole del Golfo di Napoli fa rispettare le relative direttive ed adottare gli opportuni provvedimenti. In ciò l’ente di Palazzo Santa Lucia rende noto che lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi è indicato dal 15 giugno e fino al 30 settembre 2025, salvo proroga. Richiamati i divieti e gli obblighi vigenti durante il periodo in questione è fatto divieto di combustione dei residui vegetali agricoli e forestali; di abbruciamento delle stoppie ed erbe infestanti, anche negli incolti, dal 1° giugno al 20 settembre; di accendere fuochi all’aperto nei boschi e fino ad una distanza di 100 m da essi, nonché nei pascoli; di compiere le seguenti attività nei boschi e nei pascoli : usare motori o fornelli che producano faville o brace; usare apparecchi a fiamma od elettrici per tagliare metalli; far brillare mine; fumare o compiere ogni altra operazione che possa creare comunque pericolo mediato o immediato di incendio come, gettare fiammiferi o sigarette accese, oppure sostare con autoveicoli su viabilità non asfaltata all’interno di aree boscate fatta eccezione per i mezzi di servizio e per le attività agro-silvo-pastorali nel rispetto delle norme e dei regolamenti i vigenti. Infine è fatto divieto di accendere fuochi d’artificio, lanciare razzi di qualsiasi tipo e/o mongolfiere di carta, meglio note come “lanterne volanti”, dotate di fiamme libere, nonché altri articoli pirotecnici nei boschi e a una distanza inferiore a 1 km dalle superfici boscate e pascoli, salvo eventuali deroghe autorizzate con Ordinanza del Sindaco nel caso di manifestazioni pubbliche, con l’apprestamento di relative misure di prevenzione incendi. Per le trasgressioni al presente divieto si applicano le sanzioni previste dalla norma.
Durante il periodo di massima pericolosità è necessario che le competenti Autorità ferroviarie in ambito regionale attivino tutti i propri organi ispettivi e di controllo per vigilare che nelle zone boscate attraversate dalle linee ferroviarie siano costituite fasce di rispetto, monde da vegetazione per una larghezza di metri 10,00 su ambo i lati, o comunque trattate con prodotti ritardanti della combustione. Idem per i competenti Organi di controllo, ispettivi e di gestione delle strade nazionali, provinciali e comunali e delle principali autostrade, che attraversano il territorio della regione Campania, provvedano alla creazione di fasce di rispetto, monde di vegetazione, per una larghezza di metri 10,00 su ambo i lati o comunque trattate con prodotti ritardanti della combustione, Anche i Comandi Militari adottino, durante l’esecuzione di esercitazioni militari, adottino tutte le precauzioni necessarie per prevenire gli incendi. I proprietari o detentori delle aree boscate provvedano al decespugliamento laterale ai boschi (lungo il perimetro di aree boscate va creata una fascia di rispetto, priva di vegetazione, tale da ritardare o impedire il propagarsi degli incendi. Persino i concessionari di impianti esterni di GPL e gasolio, in serbatoi fissi, per uso domestico o commerciale, mantengano sgombra e priva di vegetazione l’area circostante al serbatoio per un raggio non inferiore a mt. 6,00, fatte salve disposizioni che impongono maggiori distanze. I Sindaci in qualità di Autorità locali di protezione civile, sulla necessità di rafforzare le attività di ricognizione, sorveglianza, avvistamento e allarme per incendi boschivi sul proprio territorio, anche avvalendosi delle associazioni di volontariato di protezione civile, nonché di sensibilizzare i cittadini e le associazioni di categoria degli agricoltori e degli allevatori, promuovendo la cultura di protezione civile e le corrette norme di comportamento per la salvaguardia dell’ambiente.
C’è altresì l’obbligo per i Comuni dell’istituzione e aggiornamento del catasto delle aree percorse dal fuoco, nonché della redazione ed aggiornamento del piano di protezione civile che contempli anche il rischio incendi boschivi e di interfaccia. Le Prefetture della Campania, per quanto di competenza, a fare obbligo ai Sindaci dei Comuni interessati dal fenomeno degli incendi boschivi, o di quelli ove esistono patrimoni forestali di particolare pregio, di emanare specifiche ordinanze, preordinate alla prevenzione degli incendi. Alla Protezione Civile Regionale dovranno essere comunicate le attività ad alto rischio esplosivo e/o di infiammabilità e l’elenco e l’ubicazione delle prese idriche esistenti sul rispettivo territorio comunale, alle competenti SOPI/SOUP, allocate presso le Unità Operative Dirigenziali “Genio Civile e Presidio di Protezione Civile” di Avellino, Benevento, Caserta, Napoli e Salerno della Regione Campania.
Dovrebbero usare i droni per la perlustrazione , prima che accadano gli incendi. ♀️