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Ischia, test rapido obbligatorio per chi sbarca da fuori regione

L’isola sarà blindata per prevenire possibili forme di contagio provenienti dalla terraferma. E’ questo in sintesi il bilancio di un incontro in video conferenza che si è svolto questa mattina alle ore 13 alla presenza dei sindaci dell’isola d’Ischia, di Procida e Capri e una delegazione della Regione Campania composta tra gli altri dal vicepresidente della giunta Fulvio Bonavitacola, da Luca Cascone e dal dirigente Ornella Iasuozzo. E’ stato stabilito che a far data da lunedì le persone provenienti da altre regioni italiane dirette al proprio domicilio, residenza o casa di proprietà (non bisognerà più far parte tassativamente della cosiddetta “popolazione stabile”) potranno imbarcarsi soltanto su navi traghetto e dovranno acquistare il biglietto esclusivamente con il metodo della prenotazione almeno 24 ore prima della partenza. Non solo, una volta giunti a Pozzuoli o Calata di Massa saranno sottoposti a test rapido. Ovviamente resta valida e obbligatoria la quarantena di 14 giorni, a meno che non si tratti di pendolari.

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Bartolomeo

Quindi con o senza test rapido un poveraccio che cerca di tornare a casa deve comunque fare 14 giorni in autoisolamemto. E quindi che senso ha fare il test? E poi, si tratta del tampone o del test per la verifica degli anticorpi?

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