CRONACA

Forio e il senso unico, adesso è rivolta 

Parte la petizione popolare per contestare le disposizioni di viabilità sull’asse Monterone-Via Spinavola. Tante le firme che chiedono di mettere al bando l’ordinanza n. 169

Non si placano le proteste contro l’istituzione del senso unico in quel di Monterone e su Via Spinavola. Sono già tantissime le adesioni alla petizione popolare attraverso la quale i cittadini chiedono l’abolizione dell’ordinanza numero 169 emanata il 29 settembre del 2023 nel merito delle nuove disposizioni sul traffico. In particolare, i cittadini si rivolgono al sindaco Stani Verde, alla presidente del consiglio comunale Giovanni Mattera e al comandante della polizia municipale il tenente colonnello, Giovan Giuseppe Iacono. Una petizione trasversale che ha visto il coinvolgimento di diversi comuni dell’isola e non solo di Forio e che stata sottoscritta in modo univoco anche da persone non residenti nel comune che starebbero rilevando molteplici disagi a causa del provvedimento. Lavoro, svago, mobilità. Tutto inevitabilmente collegato alla disposizione che impone diverse percorribilità. Spesso troppo obbligate e limitate. 

Nello specifico la richiesta di abolizione dell’ordinanza su richiamata al fine di ripristinare il doppio senso continuativo nel tratto di strada dal rione Umberto I fino a piazza Maria Santissima Immacolata e la conseguente strada via Spinavola nel tratto tra l’incrocio limoneto e la traversa Spinavola all’altezza della pensione Iris. “Essendo un esperimento totalmente fallito” – evidenziano senza mezzi termini i sottoscrittori della petizione. Il perché si sarebbe trattato di un fallimento è spiegato nel testo del documento stesso: “In quanto solo non risolve affatto il problema del traffico, convoglia do invece su tutta la SP 270 a partire dall’incrocio con via Tommaso Cigliano fino a Via Monsignor Schioppa e a salire, fino al centro di Monterone. Inoltre, risulta anche pericoloso per gli abitanti di via Spinavola data la velocità delle macchine che transitano in senso unico “.

Stando agli estensori e firmatari della richiesta: “Questa decisione aumenta il flusso veicolare alla via provinciale lacco forio, dimezzando le strade che collegano lacco a forio capoluogo. Tale condizione rappresenta un palese passo indietro nello sviluppo dell’isola d’ischia come se ci fosse come se si fosse tornato indietro agli anni 60.Tale condizione aumenta, inevitabilmente, la probabilità di incidenti, poiché le strade che portano da Lacco a Sant’Angelo da due passano ad una soltanto. In ultimo si richiede qualora si abbia, inspiegabile diniego alla presente petizione, il criterio logico di chiusura della fascia oraria notturna e non diurna stante le medesime caratteristiche del flusso quantitativo veicolare. Ovvero veicoli rapportati all’ora”. Una forma di dissenso pacifico che, senza riscontro, potrebbe anche muovere a diverse e più invasive forme di protesta. Scioperi e manifestazioni sono tra le ipotesi al vaglio dei promotori dell’iniziativa, liberi cittadini, politici con e senza carica. 

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Paolo

Esendo un residente in via spinavola 155 sono d’accordo pienamente con la petizione in oggetto spero che le autorità preposte ne prendano atto

Teresa

Sono una residente anche io in via spinavola ritengo che questo senso unico e un disastro spero che le autorità (conpetenti)lo capiscano

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