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Evi, ci siamo: al via la fase operativa dei concorsi

L’azienda pubblica che gestisce acquedotto e fognature sul territorio isolano dovrà assumere 18 figure professionali (6 operai, 6 addetti alla clientela, 1 tecnico, 1 responsabile progettazione, 2 assistenti tecnici impianti e 2 addetti assistenza lavori. 313 le candidature giunte per i vari profili, la commissione sarà composta dal presidente e docente universitario Giovanni Perillo, dall’ex prefetto Pasquale Manzo e dal dirigente regionale Michele Scognamiglio. ,

Ci vorrà ancora tempo e dovrà passarne di acqua sotto i ponti, ma dopo una serie di ritardi accumulati e dopo che ci si è fatti piovere addosso venendo stoppati dalle normative che hanno impedito un ulteriore rinnovo del contratto ai dipendenti “somministrati”, qualcosa comincia a muoversi in casa Evi. Nel tardo pomeriggio di ieri è arrivata una nota dell’azienda che gestisce acquedotto e fognature che segna uno step nell’ambito dei concorsi banditi per reclutare nuovo personale da inserire in organico. Ecco cosa recita testualmente la nota: “Si è insediata la Commissione che avrà il compito di esaminare i candidati alle prime procedure di selezione con le quali l’EVI spa, azienda pubblica che gestisce acquedotto e fognature sull’isola d’Ischia, intende individuare 18 figure professionali da assumere, e per la precisione 6 operai, 6 addetti alla clientela, 1 tecnico esperto di direzione lavori, 1 responsabile della progettazione e direzione dei lavori, 2 assistenti tecnici impianti e 2 addetti assistenza lavori. All’EVI sono giunte ben 313 candidature per i vari profili messi a concorso. La Commissione è composta dal prof. ing. Giovanni Perillo, docente universitario che la presiede, dal dott. Pasquale Manzo, ex prefetto, e dal dott. Michele Scognamiglio, dirigente della Regione Campania. A seguito delle ulteriori verifiche di conformità normativa dei bandi svolte dalla Ales srl, a breve le date delle prove di concorso saranno rese note sul sito Internet dell’EVI spa (www.evi-spa.it)”.

Insomma, finalmente sembrerebbe sul punto di sbloccarsi la procedura che porterà l’azienda di via Leonardo Mazzella a munirsi di nuove figure professionali. Tutto questo, va detto, con un ritardo inspiegabile e nonostante la necessità di bandire i concorsi fosse stata sollevata già a partire da quasi due anni fa. Lo evidenziano, tra l’altro, due note indirizzate proprio all’Evi dal sindaco di Casamicciola Giosi Ferrandino, la prima datata 30 luglio 2023 quando il primo cittadino si era di fatto insediato da appena due mesi. Nella missiva in questione Ferrandino, rispondendo ad una precedente nota indirizzata dal presidente del CdA Mario Basentini, sottolineava: “Prendo atto della nota da Lei trasmessa, acquisita al protocollo dell’ente al n. 11385 del 24/07/2023, con la quale, oltre a richiedere un incontro urgente anche in merito al settore fognario, ci comunica l’imminente assunzione di personale in somministrazione, chiedendoci indicazioni in merito. Orbene, alla luce di quanto da Lei esposto, La posizione del socio Comune di Casamicciola terme e la seguente. Prima di assumere la decisione di avviare nuove assunzioni, necessitiamo conoscere: l’attuale pianta organica della società; i posti vacanti da occupare con le nuove assunzioni; la capacita del bilancio a sostenere l’aumento della spesa del personale; le procedure che si intendono adottare per dette assunzioni; tutti gli aumenti di livello del personale dipendente avvenuto negli ultimi 5 anni specificando quali a seguito di sentenza e quali per necessità dell’azienda; dettagliata relazione da parte dei vari responsabili dei servizi sulle necessità di nuove assunzioni; dettagliata relazione sullo stato del sevizio fognario e sulle criticità riscontrate”. Fin qui le richieste di Ferrandino abbastanza scontate se si considera che lo stesso era al timone del Comune termale da appena sessanta giorni e dunque necessitava di avere una visione d’insieme chiara ed esaustiva. Ma già a luglio 2023 Giosi aggiungeva: “L’ amministrazione che rappresento, quale socio del consorzio Cisi, anche alla luce della revoca dello stato di Liquidazione della società Evi, e solo dopo aver verificato la sostenibilità di bilancio, ritiene che necessiti avviare regolari concorsi pubblici per le eventuali nuove assunzioni trattandosi di società pubblica seppure di diritto privato. Abbandonando la strada dell’utilizzo di somministrazione che finisce per non motivare il lavoratore né farlo dell’azienda, essendo lo stesso in perenne stato di precarietà sentire parte integrante. Pertanto, con la presente, La posizione dell’amministrazione di Casamicciola Terme e quella di non intraprendere alcuna iniziativa volta all’assunzione di personale, seppur in somministrazione, senza aver prima preso conoscenza di quanto innanzi richiesto”.

Il ritardo accumulato e il collasso per il mancato rinnovo dei somministrati ma anche gli appelli rimasti inascoltati del sindaco di Casamicciola Giosi Ferrandino che per ben due volte ed in tempi anche decisamente datati aveva caldeggiato il ricorso ai concorsi per rimpolpare l’organico

Insomma, un passaggio quest’ultimo quasi profetico se si considera com’è andata poi a finire con i dipendenti somministrati. Ma non è tutto, perché sempre il sindaco casamicciolese ribadiva il concetto anche a un anno di distanza, sempre con una nota trasmessa a Mario Basentini nel quale era altrettanto esplicito e chiaro sulla strada che era necessario intraprendere. Ecco testualmente cosa scriveva Giosi Ferrandino: “Gent.mo Presidente dott. Basentini, facendo seguito alla Vostra nota prot. n. 15683 del 25/10/2023 si comunica che codesto Ente, a distanza di quasi un anno, è ancora in attesa dell’invio delle ulteriori informazioni a completamento della richiesta inoltrata con ns nota prot. 11766 del 31/07/2023. Soprattutto, si è in attesa di sapere cosa, la Società EVI S.p.A., abbia deciso in merito al reclutamento del personale vista l’urgenza sottolineata nella vs nota prot. 11385 del 24/07/2023 e successive. A tal proposito si raccomanda la Società di porre in essere tutte le azioni utili a evitare che vengano creati i presupposti, da parte del personale assunto a tempo determinato, di adire vie legali mediante ricorsi di qualsivoglia natura, con la conseguente possibilità di arrecare danno erariale alla società stessa e a codesto Ente comunale, attraverso il consorzio CISI. Si chiede, inoltre, l’invio di una relazione nominale e dettagliata riguardo l’attuale stato di servizio del personale impiegato presso la Società, assunto sia con contratto a tempo determinato / indeterminato che tramite agenzia di somministrazione. Riguardo quest’ultima tipologia, si chiede di conoscere le modalità con le quali tale agenzia di somministrazione è stata scelta, se tale individuazione è stata effettuata a seguito di gara ad evidenza pubblica, se sono state rispettate le soglie previste dalla normativa vigente in merito agli affidamenti diretti e ogni altro atto utile a definire i rapporti tra la Società EVI S.p.A. e l’agenzia stessa. Infine, riguardo i rapporti tra la Società EVI S.p.A. e il personale, si chiede di essere messo a conoscenza dell’esistenza o meno di eventuali contenziosi in essere, oltre che di quelli eventualmente già conclusi”.

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