CRONACAPRIMO PIANO

Evi in modalità “mezza razione”

Dopo lo stop ai dipendenti con contratto di somministrazione e in attesa dei concorsi il CdA dell’azienda decide per la riassunzione di 6 delle 12 unità che rimpolpavano l’organico fino allo scorso 31 marzo. Ma chi saranno e come saranno scelte? La politica, intanto, reagisce (almeno all’apparenza) “pilatescamente”

Gli ultimi tempi in casa Evi non sono stati oggettivamente dei migliori, per una serie di congiunture che vuoi o non vuoi hanno finito con l’influire non poco. Due gli episodi abbastanza significativi: in primo luogo l’impossibilità di poter rinnovare il contratto di lavoro ai dipendenti “somministrati” (per effetto di una nuova normativa introdotta da una circolare ministeriale di cui ci si è accorti “last minute”), poi i riflettori accesi dalla locale Compagnia della Guardia di Finanza che ha chiesto di ottenere un report completo su tutti i dipendenti con le relative qualifiche, livelli, compiti, professionalità e chi più ne ha più ne metta. Nell’attesa dello svolgimento dei concorsi banditi, vale la pena di sottolineare come nei giorni scorsi si sia riunito il cda dell’azienda che gestisce acquedotto e fognature sull’isola d’Ischia, proprio per valutare la possibilità di assumere nuovamente il personale nel frattempo congelato (dopo 20 giorni di stop l’ostacolo normativo cui facevamo riferimento in precedenza si intende superato) anche perché il carico di lavoro che si è riservato sul personale attualmente in organico in alcuni casi è diventato davvero difficile da gestire se non facendo i salti mortali.

Ebbene le risultanze uscite dal consiglio d’amministrazione sono state oggettivamente singolari e significative nello stesso tempo. Secondo quanto si apprende, infatti, si sarebbe stabilito di procedere a 6 assunzioni, dunque alla metà rispetto alle 12 che erano in organico prima della fatidica scadenza – con annesso semaforo rosso – dello scorso 30 marzo. Insomma tra 6 operai e 6 amministrativi andrà fatta una cernita e soprattutto bisognerà capire che sarà inserito in questo elenco e chi invece ne resterà fuori. Tutto questo senza dimenticare che nel frattempo i sindaci di Casamicciola Terme e Forio a partire dalla primavera 2023 sono cambiati e che nel momento in cui si ripartirà da zero (perché è ovvio che non si può che ragionare in questa maniera) non è assolutamente da escludere che qualche pedina possa cambiare fisionomia e soprattutto generalità. Un altro aspetto riguarda la circostanza secondo cui questa volontà di procedere a sole 6 assunzioni non sarebbe stata concertata con la rappresentanza politica, o almeno non nella sua completezza. Circostanza che ha suscitato più perplessità che malumori, ad essere onesti, ma che per completezza di informazione va riportata.

In ogni caso nell’ultima assemblea del Cisi (al quale hanno partecipato Giosi Ferrandino – presidente dell’assemblea – Dionigi Gaudioso, Vincenzo Ferrandino, Irene Iacono, Giacomo Pascale e Nicola Monti in rappresentanza del Comune di Forio) i sindaci hanno manifestato un atteggiamento (almeno all’apparenza) “pilatesco” verso la linea di indirizzo del CdA decidendo di lavarsene le mani e lasciare campo libero. Nella delibera dell’assemblea dei soci infatti si stabilisce “di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole in ordine alla richiesta del Cda e del Presidente di Evi Spa di procedere ad una nuova assunzione di personale stagionale, per il periodo strettamente necessario, considerata la conseguente ricaduta di maggiori adempimenti in capo all’EVI medesima durante la stagione estiva, previa verifica dei presupposti di legittimità e sostenibilità finanziaria e nei limiti delle figure previste nel fabbisogno assunzionale, coincidenti con quelle previste nei bandi concorsuali (servizio ufficio commerciale, fognario e idrico), il tutto tenendo presenti le raccomandazioni di cui in premessa; di formulare indirizzo all’organo di liquidazione del CISI di verificare che le procedure concorsuali indette siano conformi alla normativa applicabile nelle società private a totale partecipazione pubblica in materia di assunzione di personale”. Ma su dipendenti con contratto di somministrazione e concorsi in atto nel corso dell’assemblea sono state fatte anche altre precisazioni, sottolineature e raccomandazioni che nel verbale vengono così riassunte: “Il Sindaco di Casamicciola Terme, Ing. Giuseppe Ferrandino, dichiara che tra il 30 e il 31 marzo 2025 è stato sollecitato, in qualità di Presidente p.t., via pec dall’Evi Spa per la questione concernente il mancato rinnovo dei contratti del personale somministrato. In particolare, la società comunicava di aver provveduto a chiedere un parere legale urgente, alla luce della Legge del dicembre 2024, a cui è seguita la circolare del Dipartimento per le politiche del lavoro, previdenziali ed assicurative, ed alle possibili conseguenze giuridiche della proroga dei contratti di somministrazione in scadenza al 31 marzo 2025, dato che la società ha interrotto i rapporti di lavoro somministrato a tempo determinato. Con la richiamata pec la società Evi ha richiesto apposito atto di indirizzo riguardo la forza lavoro necessaria per il corretto funzionamento del servizio idrico e fognario. Si fa presente che sono in corso delle procedure concorsuali per nuove assunzioni necessarie per integrare la pianta organica della società. L’Assessore Nicola Monti, in rappresentanza del Comune di Forio, esprime la necessità, in prospettiva della ormai imminente stagionalità, di garantire la continuità dei servizi, ed asserisce altresì di ritenere necessario addivenire a soluzioni adeguate per gli assunti a tempo determinato, onde evitare il rischio di insorgenza di profili di responsabilità erariale, ove si determinasse la condizione di indennizzabilità dei dipendenti somministrati, circostanza assolutamente da evitare, al fine di non arrecare un pregiudizio dal punto di vista giuridico ed economico. Inoltre si ravvisa, ad avviso di tutti i presenti, la necessità di verificare che le procedure concorsuali bandite dall’EVI, il cui termine è scaduto il 28 febbraio scorso, siano conformi alle vigenti normative in materia assunzionale, anche alla luce della proroga COVID e della disciplina transitoria ed emergenziale dall’epoca vigente”. Insomma, si continua a battere forte su questi benedetti concorsi. Che dire, arrivederci alla prossima puntata…

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