Ex Osservatorio, GB: «Subito il tavolo tecnico per l’accordo di valorizzazione»

Dopo il via libera del Consiglio comunale dello scorso 30 dicembre sull’accordo di valorizzazione dell’ex Osservatorio geodinamico, il sindaco di Casamicciola Giovan Battista Castagna torna a bussare al Demanio e al Ministero. Con una nota indirizzata ai due enti, il primo cittadino ha ribadito che l’acquisizione al patrimonio comunale dell’ex Osservatorio geodinamico assume un importante rilievo dal punto di vista socio-economico e per lo sviluppo dell’area collinare del Comune, in particolare per la Sentinella e la Grande Sentinella, con ripercussioni positive su tutto il territorio comunale, soprattutto a seguito del sisma del 21 agosto 2017. Anche per questo, Castagna chiede che a breve venga convocato un nuovo tavolo tecnico per apporre la definitiva sottoscrizione dell’accordo di valorizzazione necessario per l’acquisizione al patrimonio comunale del bene, finora detenuto dal Demanio.

Nei mesi scorsi erano già stati fatti altri necessari passi: presso la sede del Segretariato regionale per i beni culturali della Campania, a Castel dell’Ovo, era stata data lettura dell’Accordo di valorizzazione dell’immobile, poi era arrivata anche l’autorizzazione da parte del Direttore regionale dell’Agenzia del Demanio, dottor Riccardo Carpino, alla sottoscrizione dell’accordo e del successivo atto di trasferimento. Autorizzazione rilasciata in seguito alla constatazione che gli atti istruttori trasmessi rispondono sotto il profilo formale ai requisiti di legge, e tenendo conto delle indicazioni fornite dal Ministero dell’Economia, ferma restando la competenza esclusiva del Ministero per i Beni e le Attività culturali sulla possibilità di trasferimento dell’immobile.

Lo schema di accordo di valorizzazione recepisce infatti nei contenuti il parere espresso dal Ministero, prevedendo un programma che comprende: la descrizione e l’interesse culturale del bene, il programma di valorizzazione, un’analisi e approfondimento conoscitivo, il contesto territoriale di riferimento, le specifiche di attuazione del programma di valorizzazione, la sostenibilità economico-finanziaria e i tempi di attuazione del programma stesso. Il programma di valorizzazione «si pone la duplice valenza di recuperare la struttura architettonica, che necessita di opere di ordinaria e straordinaria manutenzione, e di riprogrammare la sua funzione di museo civico, in generale di garantire un luogo di aggregazione per la comunità casamicciolese, che dopo gli sfortunati eventi dell’ultimo terremoto si è vista privare degli edifici pubblici tra cui le scuole e la Casa Comunale».

L’autorizzazione sottoscritta dal Direttore regionale avverte che «trattandosi di immobile produttivo di reddito per lo Stato, si fa riserva di ulteriore provvedimento per la sottoscrizione dell’atto di trasferimento previa trasmissione, a cura della Direzione Regionale Campania, della documentazione necessaria alla Direzione Strategie Immobiliari ed Innovazione per il completamento dell’iter autorizzativo». Adesso, dopo l’approvazione del Consiglio comunale, la sottoscrizione finale all’Accordo segnerà la definitiva conclusione dell’iter di acquisizione dello storico immobile edificato sulla collina della Grande Sentinella che, dopo il disastroso terremoto del 1883, divenne un importantissimo presidio scientifico per le osservazioni dei fenomeni sismici, il primo di una rete che abbracciava l’intero territorio nazionale.