CULTURA & SOCIETA'

FAI sbarca a Ischia: un weekend tra belle époque e termalismo

Il 22 e 23 marzo 2025, il FAI organizza a Ischia un evento per sensibilizzare sulla tutela del patrimonio storico e termale. Tra le attività, la visita alle Antiche Terme Belliazzi, simbolo del termalismo ischitano

di Antonio Iacono

Il FAI, Fondo Ambiente Italia, arriva a Ischia il 22 e 23 marzo con due giorni di festa e cultura, con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sull’importanza di preservare e valorizzare il nostro patrimonio storico, artistico, paesaggistico e termale. L’isola d’Ischia, da sempre un angolo di paradiso nel Golfo di Napoli, diventa quindi protagonista di un evento unico che mescola storia, arte, natura e benessere termale.

In programma, una serie di attività pensate per guidare i partecipanti alla scoperta di una delle isole più affascinanti e ricche di tradizioni del Mediterraneo. Ischia, con la sua magnificenza, ha visto nel corso dei secoli una fusione di culture diverse, lasciando un’impronta indelebile nei suoi paesaggi, nelle architetture e, soprattutto, nelle sue acque termali.

Tra Belle Époque e termalismo: la magia di Ischia

Un’occasione imperdibile per riscoprire l’isola tra le due anime che ne hanno caratterizzato la storia: quella dell’epoca della Belle Époque, quando Ischia divenne meta ambita dell’aristocrazia europea, e quella legata alle tradizioni termali, che rendono quest’isola un centro di benessere e cura da secoli.

Ads

Le Antiche Terme Belliazzi, scelte dal FAI per questo evento speciale, sono un simbolo di questa tradizione secolare. Le terme, immerse in un contesto naturale di rara bellezza, sono da sempre un punto di riferimento per il termalismo ischitano, dove ogni angolo racconta la storia di un’antica arte curativa che affonda le sue radici nell’antica Grecia e Roma. L’architettura storica delle terme, con le sue atmosfere d’altri tempi, ci riporta a un periodo di eleganza e raffinatezza, proprio quello della Belle Époque, che ha segnato una delle fasi più floride della storia dell’isola.

Ads

Le Antiche Terme Belliazzi: un viaggio nel tempo

Le Antiche Terme Belliazzi, uno dei luoghi simbolo del termalismo ischitano, raccontano una storia affascinante che affonda le radici nell’isola tra XIX secolo. Progettate dall’architetto Pasquale Francesconi, queste terme sono state recentemente oggetto di restauri grazie alla sensibilità dei nuovi proprietari, la famiglia Bernardo, che hanno svelato nuove scoperte, come una struttura metallica in ferro rivettato nascosta dalla copertura originale.

L’edificio, danneggiato da un’alluvione nel 2022, ha ripreso vita grazie a nuovi interventi nel 2023, arricchendo la conoscenza di un’epoca fondamentale per il termalismo. Le acque delle Terme Belliazzi fanno parte di un patrimonio termale che include anche la storica fonte del Gurgitello, simbolo del benessere ischitano, con una storia che affonda nei miti romani e nelle trasformazioni operato dai Borboni. Un luogo dove passato e presente si incontrano, regalando emozioni senza tempo.

Per l’occasione, Genni Bernardo, proprietaria delle Antiche Terme Belliazzi, ha voluto condividere il suo entusiasmo e la sua passione per questa realtà unica. «Le Antiche Terme Belliazzi rappresentano non solo una tradizione secolare, ma anche un luogo di rinascita e benessere. Siamo felici di accogliere il FAI e i visitatori per questo evento che celebra la bellezza di Ischia, ma soprattutto la sua capacità di rigenerare corpo e mente e rappresentano un investimento sulla condizione di vita sana presente e futura», spiegaGenni Bernardo.

La sua dichiarazione ci invita a riflettere sull’importanza di tutelare questi luoghi, che non solo raccontano la storia, ma sono anche fondamentali per la salute e il benessere delle persone. «Ogni visita alle nostre terme è un ritorno alle origini, un’opportunità di riscoprire il valore del tempo e della natura», aggiunge Bernardo. «Con il FAI, vogliamo sensibilizzare tutti sulla necessità di custodire questo patrimonio per le generazioni future».

Due giorni di festa e cultura: un programma da non perdere

Durante il weekend 22 e 23 marzo, organizzato dal FAI, i partecipanti avranno l’opportunità di esplorare luoghi suggestivi dell’isola, tra passeggiate, incontri con esperti e visite guidate. Un’occasione speciale per immergersi nella bellezza senza tempo di Ischia e scoprire il suo legame indissolubile con il termalismo, che ancora oggi rappresenta uno dei pilastri dell’isola.

In questo contesto, il FAI ribadisce il suo impegno nella salvaguardia del patrimonio culturale e naturale italiano, affinché luoghi come Ischia possano continuare a essere simboli di bellezza e di cura per le generazioni future.

L’evento è un invito a riflettere su quanto sia fondamentale prendersi cura del nostro patrimonio, non solo come un valore storico e culturale, ma anche come un elemento di benessere per la società. Il FAI, con il suo impegno, continua a sensibilizzare e a coinvolgere i cittadini nella tutela di questi luoghi che rappresentano un pezzo importante della nostra identità collettiva.

Articoli Correlati

Un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio