Ferirono a coltellate due giovani, identificati e denunciati due dominicani
Gli agenti del commissariato di polizia hanno concluso una lunga attività investigativa che ha permesso loro di deferire all’autorità giudiziaria gli extracomunitari, rispettivamente classe 2000 e 2003
Era stato uno dei tanti episodi di cronaca di questa “bollente” estate ischitana andata in archivio anche se forse era rimasta abbastanza lontana dai riflettori non ottenendo l’eco mediatica che pure avrebbe meritato per la gravità dei fatti. Ma un cruento episodio di cronaca era in ogni caso diventato oggetto di difficile attività investigativa per gli agenti del commissariato di polizia di Ischia, guidati dal vicequestore Ciro Re, che alla fine sono riusciti nell’intento di assicurare il “cattivo” di turno alla giustizia inchiodandolo alle proprie responsabilità. O meglio, i cattivi. Perché i poliziotti hanno infatti denunciato in stato di libertà all’autorità giudiziaria due giovani di nazionalità dominicana – rispettivamente classe 2000 e 2003 – resisi responsabili di un accoltellamento che avrebbe visto nei panni di vittime diversi soggetti. Un’indagine, quella dei tutori dell’ordine, che è stata decisamente complessa giacché individuare i responsabili del gesto. Non a caso i fatti in questione sono decisamente datati e risalgono allo scorso 23 giugno: sono all’incirca le 5 del mattino quando gli agenti addetti al controllo del territorio intervengono nel centro di Ischia su richiesta di due cittadini di nazionalità dominicana che riferiscono di essere stati aggrediti nei pressi un noto locale presumibilmente da due connazionali armati di coltello.
I fatti oggetto d’indagine erano avvenuti lo scorso 23 giugno all’esterno di un locale del centro di Ischia: gli aggrediti avevano difeso un loro amico ma poi erano stati feriti con un’arma da taglio e medicati al Rizzoli. Tutto ha avuto inizio dall’acquisizione dei filmati di videosorveglianza
Dinanzi al personale a disposizione del vicequestore Ciro Re, gli aggrediti riferivano anche di aver notato poco prima un loro connazionale in difficoltà all’interno del locale e di aver percepito il sospetto che lo stesso potesse essere colpito con un’arma da taglio e per questo motivo sarebbero intervenuti per aiutarlo e tenerlo lontano da pericoli. Una volta usciti dall’esterno, però, sarebbero stati loro stessi aggrediti da due connazionali riportando feriti al braccio sinistro. Sul posto si portarono i sanitari del 118, che trasportarono entrambi i feriti presso l’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno le vittime dell’aggressione per sottoporle alle cure del caso. A entrambi furono diagnosticate “ferite multiple non specificate dell’arto superiore”. Una volta aver assistito i feriti ed essersi assicurati delle loro condizioni di salute, il successivo passaggio dei poliziotti era abbastanza scontato: gli agenti, infatti, fecero ritorno presso il locale dove si era consumato il violento fatto di cronaca e procedevano all’acquisizione dei filmati di videosorveglianza che successivamente sarebbero stati esaminati con accuratezza. I responsabili venivano prontamente individuati ma l’attività di polizia giudiziaria per poterli identificare oltre ogni ragionevole dubbio non era una cosa facile e non a caso si è protratta per circa tre mesi. Alla fine, però, i poliziotti sono riusciti a raggiungere il loro obiettivo denunciando i due giovani dominicani. Nei cui confronti adesso potrebbero anche scattare misure pesanti come l’applicazione del foglio di via obbligatorio che li obbligherebbe a rimanere lontani dal territorio isolano.