Ferragosto a Ischia, notte di lavoro per il 118
di Sara Mattera
ISCHIA – Risse, sbronze e rapporti sessuali consumati all’aria aperta. È questa la sintesi del Ferragosto appena trascorso sull’isola soprattutto da chi fa parte della neo generazione degli under 20 che si è resa, ancora una volta, protagonista di episodi dai contorni decisamente inquietanti. Per alcuni giovani il divertimento di ferragosto ha rischiato di trasformarsi in un incubo. Mentre, infatti, le forze dell’ordine, sono state impegnate nel controllo della sicurezza del nostro territorio, anche il personale del 118 ha avuto il suo bel da fare tra sbronze pesanti ed alterchi violenti. E il bollettino di guerra – se così vogliamo definirlo – non è dei migliori.
Molte sono state le telefonate ricevute dal 118, chiamato a soccorrere, nella notte compresa tra il 15 e il 16 di agosto, giovani e giovanissimi che hanno trasformato il proprio party di ferragosto in un tour all’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno. Diversi, infatti, sono stati gli interventi effettuati presso la spiaggia di Citara, nel Comune di Forio che ha visto la presenza, nella notte più attesa dell’estate, di moltissimi giovani under 20.
Qui, poco dopo la mezzanotte, un sedicenne avrebbe perso conoscenza mentre consumava un rapporto sessuale con una sua coetanea in un luogo appartato della spiaggetta foriana. Sembra che la giovane coppia, poco prima di “entrare in intimità” avesse consumato diverse bevande il cui alto contenuto alcolico ha avuto, evidentemente, la peggio sul sedicenne. Simil sorte è occorsa, poche ore dopo, ad un altro giovane che ha rischiato di finire in coma etilico. Il ragazzo sarebbe stato trascinato fuori dall’arenile da alcuni suoi coetanei che si sono allarmati nel constatare che il loro compagno non reagiva più ad alcuno stimolo esterno. Repentino è stato, in entrambi i casi, l’intervento del personale del 118 che ha prestato i dovuti soccorsi ai ragazzi. I due episodi, però, non sono rimasti casi isolati.
Per l’intera notte, difatti, c’è stato un bel po’ di via vai dei soccorsi, allertati per alcuni malori causati proprio dal mix di alcool e fumo di cui diversi giovani avrebbero fatto abuso. I festeggiamenti decisamente sopra le righe, però, non hanno risparmiato neppure il Comune di Barano dove la serata è stata animata da una violente lite. La rissa, scoppiata intorno alle 4.30, poco dopo la chiusura del Maronti Summer Festival, ha visto coinvolto un gruppo di ragazzi. Nel violento alterco, un giovane ha riportato una ferita lacero-contusa sulla fronte, all’altezza dell’occhio sinistro. Il ragazzo – stando a quanto avrebbe riferito ai soccorritori – sarebbe stato colpito dal proprio aggressore, suo coetaneo, con un oggetto che quest’ultimo aveva nella propria tasca. Ad avere la peggio anche un suo compagno che, nel tentativo di difenderlo dalla violenza del gesto, è stato ferito alla testa con un forte pugno. I due ragazzi sono stati trasportati al nosocomio lacchese per tutte le cure del caso e sono stati dimessi poche ore dopo. Sul luogo sono giunti anche le forze dell’ordine per effettuare tutti gli accertamenti del caso. I motivi della rissa non sono ancora ben chiari, ma molto probabilmente, ad innescare il diverbio sarebbero state futili banalità. E se la baia marontina non è stata risparmiata da episodi di violenza, neppure l’ordinanza, emanata nei giorni scorsi dal sindaco di Barano, Paolino Buono e che vietava l’accensione dei falò e il trasporto di bevende alcoliche nella notte compresa tra il 15 e il 16, è riuscita a fermare l’uso di alcool da parte di chi ha voluto festeggiare la serata sul noto arenile dell’isola.
Intorno alle 3.00 di notte, infatti, il personale del 118 è stato allertato per prestare soccorso ad un uomo che aveva bevuto qualche bicchierino di limoncello di troppo. Sconosciuta rimane l’età di quest’ ultimo dal momento che è stato trovato privo di carta di identità, ma pare che, anche in questo caso, si trattasse di un giovane. Più tranquilla, invece, è stata la situazione per gli altri arenili dell’isola dove, tutto sommato, non si sono riscontrati spiacevoli episodi. Il bilancio di questa notte di ferragosto, però, è tutto sommato in linea con le tendenze riscontrate negli ultimi anni. Ancora una volta, infatti, protagonisti indiscussi sono stati proprio i giovani della generazione di under 20 che, in barba al tradizionale bagno di mezzanotte e alle tranquille serenate cantate al chiaro di luna dinanzi al falò, hanno preferito festeggiare la notte più attesa dell’estate tra eccessi di ogni genere e forma.