Festa a Serrara, inaugurato il campo di calcetto
SERRARA FONTANA. Annessi spogliatoi, area giochi per i più piccini e parcheggio seminterrato. Tre anni o poco più, non pochi intoppi burocratici lungo il percorso, ma alla fine il sogno del sindaco di Serrara Fontana, Rosario Caruso – quello di regalare ai giovani del proprio territorio un’area adibita allo svago e al divertimento – è diventata realtà. E’ stato, infatti, inaugurato, nella giornata di sabato, nella frazione di Serrara, il campo di calcetto, la cui realizzazione era stata avviata alla fine del 2015. Un’opera il cui costo ammonta a circa mezzo milione di euro, finanziata con i fondi regionali, tanto agognata in questi anni e oggi non più soltanto un’utopia. Del resto lo stesso Caruso lo aveva promesso: prima della fine del suo secondo mandato da sindaco avrebbe portato a termine il progetto in questione e così è stato. Ieri pomeriggio, quindi, il taglio ufficiale del nastro alla presenza dei cittadini di Serrara Fontana, delle associazioni, degli amministratori degli altri Comuni dell’isola e dei tre parroci del territorio montano, Don Vincenzo, Don Pasquale e Don Angelo per la benedizione dell’opera. «Da ragazzo – ha esordito il primo cittadino- insieme ai miei coetanei sentivo i grandi parlare di realizzare un’opera per i più giovani. Nel frattempo sono passati gli anni e noi abbiamo continuato a giocare nelle piazze, nelle strade. Tra le fine del mio primo mandato da sindaco e l’inizio del secondo ho deciso che era arrivata l’ora di impegnarci a realizzare questo sogno. Ho cominciato a pressare Don Angelo e Don Gioacchino affinché cedessero una parte di questo terreno, appartenente alla parrocchia dove oggi sorge il campo di calcetto, per realizzare una struttura per i più giovani. Finita questa azione di convincimento è partita quella di progettazione. Non è stato semplice. C’è voluto tanto impegno. In alcuni punti abbiamo dovuto scavare oltre dieci metri di profondità; per realizzare la pavimentazione abbiamo dovuto chiudere la circolazione ai veicoli per due giorni. Abbiamo dovuto fare i conti con le condizioni atmosferiche non sempre delle migliori. Ma alla fine ci siamo riusciti. La promessa di una struttura per giovani è diventata oggi realtà. Porgo i miei ringraziamenti a quanti hanno collaborato alla sua realizzazione, alla ditta, a tutti gli amministratori che hanno condiviso questo percorso e anche alla minoranza che non ha mai avuto un atteggiamento preconcetto rispetto a quest’ opera».
Alla cerimonia inaugurale non potevano mancare l’atleta paralimpico Gianni Sasso, Gianni Iacono, body builder noto a livello nazionale e non, e la giovanissima Caterina Mattera, Campionessa di Basket, prima ischitana ad aver preso parte ad una campionato di pallacanestro europeo e mondiale. Proprio quest’ultima, per l’occasione, è stata insignita dall’amministrazione di Serrara Fontana, del titolo di Ambasciatrice dell’isola di Ischia per aver “esportato Ischia e i sani valori in giro per il mondo”. «Cari ragazzi –ha proseguito il sindaco Caruso – oggi vi stiamo dando un luogo in cui trascorrere dei momenti di gioia e spensieratezza, dove divertirvi lontani dal pc, dai tablet e dai cellulari che non vi fanno assaporare il piacere di una risata in compagnia. Venite qui, invece, in questo campo, e praticate lo sport. Perché lo sport è stare insieme. Lo sport vi fa capire quali sono i vostri limiti e come potete impegnarvi per superare questi limiti». «Il mio augurio più sincero – ha concluso il primo cittadino – è che anche voi, come Giovanni Sasso, Caterina Mattera e Gianni Iacono, possiate diventare degli esempi positivi per tanti giovani. Perché vorrà dire che quel giorno, allora, sarete diventati delle persone eccezionali». Dopo queste parole, la benedizione dei parroci e il taglio del nastro. Poi l’onore del primo calcio di battuta a Don Vincenzo, che ha lasciato poi spazi ai più piccini per la prima di una, si spera, lunghissima serie di partite.
Sara Mattera