Festa dei trent’anni per “Il Germoglio”, tra cena vegetariana e buona musica
DALLA REDAZIONE
L’appuntamento di venerdì prossimo è di quelli che dovrebbero essere definiti imperdibili. Un’occasione per incontrarsi, per vivere un momento di grande energia, per sottolineare il ruolo che questa associazione ha avuto nel panorama culturale dell’isola d’Ischia.
Trent’anni fa, Gianni Vuoso costituiva l’associazione per la diffusione dello Yoga e della cultura orientale nell’isola d’Ischia “il germoglio”.
Da allora centinaia di persone hanno frequentato l’associazione, chi con esemplare continuità chi con discontinuità, chi ha abbandonato per impegni personali, di famiglia e chi ha lasciato perché, purtroppo, ha lasciato tutti noi e li ricordiamo con affetto: Orietta Molino, Nando Di Meglio, Emanuela Matarese, Emanuela Contadini.
Quante iniziative, quanti incontri. “il germoglio” nacque infatti, anche con questo intento: promuovere incontri, conferenze, corsi, cene vegetariane, escursioni. E ovviamente, corsi di Yoga. Tanto che perfino la stampa nazionale ha dedicato attenzione con pezzi pubblicati su “La Stampa”, su “Donna moderna”, su “La Repubblica”, su “Il Mattino”, oltre ovviamente, all’attenzione che sempre, è stata dedicata da parte della stampa locale, come “il golfo”, “il dispari”, “teleischia”, “Ischiacity”, fino alle testate più attuali come “Quiischia”, “Radiotreccia”, “isolaverdetv”, “ultimoraonline”. Interventi per ricordare l’attività svolta da “il germoglio” e per pubblicizzare le esperienze di questi ultimi anni come Yogallalba e Yogaltramonto, con le sedute di Yoga alla Spiaggia dei Pescatori alla Mandra per salutare il Sole che sorge ed a Forio, sulla spiaggia della Chiaia, al Lido Mattera, per il Saluto al Sole che tramonta.
Un’Associazione nata per promuovere incontri culturali: ricordiamo i corsi sui Fiori di Bach e sull’Iridologia col dr. S. Arcella, i corsi di Tai Chi con la campionessa Carmela Filosa (l’unica occidentale autorizzata ad imprimere il proprio nome sulla facciata della casa Chen in Cina, ed a diffondere quest’arte nel mondo), di Reiki con il monaco zen Adolfo, sul digiuno col dr. E. Falabella, di Yoga con lo Swami Svarupananda (tornato a Napoli per ricordare i trent’anni di attività della Scuola di Yoga integrale svolti dall’amico Gino Sansone), le conferenze sull’alimentazione col dr. Paolo Scotto, gli incontri sui Mandala con la dr.ssa Renzulli, sulla cromoterapia col dr. A. De Luca, sulla psicologia con Pamela. Da ricordare anche le esperienze condotte nelle scuole con lo Yoga per bambini, con i giovani ai due Circoli 1 e 2, all’istituto Alberghiero, alla SMS “G. Scotti”. Tanto per citare le iniziative più significative.
Ovviamente, l’associazione si è imposta all’attenzione degli isolani con l’organizzazione dei corsi promossi tutto l’anno, sia ad Ischia (prima nella palestra Marconi quando era fatiscente, poi a casa Vuoso, successivamente ancora alla Marconi, all’hotel Felix, alla Fabbrica del benessere ed ora al Tempio del fitness; sia a Forio (in una sala di Gennaro Coppa, poi a casa Regine-Belgiovine, nella sala Marylin, nei locali oggi adibiti a sede dei VV.UU., all’hotel Imperial e al Royal Palme, al Tropical, all’hotel Gattopardo, ai Giardini Ravino, alla palestra Pugliatti, all’ex Bar Elio e poi ancora, alla palestra Geco club e a Villa Arbusto di Lacco Ameno) ed esperienze estive a Villa Spadara col gruppo Elios.
Indimenticabili le escursioni a Buceto, al Cannavale, al Cretaio, a Piano Liguori, alla Falanga per acquisire energia da luoghi di inestimabile valore naturale. E altrettanto indimenticabili le cene vegetariane presso ristoranti di prestigio, fra i quali in primo luogo, il Focolare di Riccardo D’Ambra e successivamente, il Coco gelo, da Pirozzi, dal Zelluso, alla Casereccia, al Borghetto, da Teresa, a Marechiaia, spesso per festeggiare il Solstizio d’Inverno con spettacoli musicali e di grande interesse artistico come le esibizioni di Julienne con la danza del ventre, di Candyrose con lo spettacolo di burlesque, di altri gruppi musicali, teatro e cabaret.
