Festa della Musica 2025, migliaia di concerti in tutta Italia

Presentata ell’affollatissima Sala Spadolini del MiC, la XXXI edizione della Festa della Musica realizzata con il contributo del Ministero della Cultura, della Commissione europea – Rappresentanza in Italia, del Ministro per lo Sport e i Giovani attraverso il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale e SIAE. Il tema di quest’anno è “I mestieri della musica”. All’incontro hanno partecipato il Sottosegretario di Stato alla Cultura, Gianmarco Mazzi; il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi; il Responsabile della Comunicazione della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, Massimo Pronio; l’artista Mario Biondi; e il Presidente dell’Associazione Italiana Promozione Festa della Musica, Marco Staccioli. L’evento è stato moderato da Paolo Masini, Coordinatore Nazionale della Festa della Musica. Migliaia di eventi e centinaia di città per una festa di note e di colori. “Il tema di quest’anno, i mestieri della musica, è un argomento a cui il Ministero della Cultura tiene moltissimo – sostiene il Sottosegretario di Stato alla cultura, Gianmarco Mazzi – secondo i dati FIMI, la musica in Europa sostiene più di 2 milioni di posti di lavoro e porta ogni anno 82 miliardi di euro all’economia dell’Unione Europea e del Regno Unito. In Italia il settore vale 2 miliardi e 57 milioni di euro l’anno e impiega oltre 100 mila persone. E proprio loro, i professionisti, gli artisti, gli artigiani della musica e tutti i lavoratori del settore saranno i protagonisti di questa nuova edizione. Continueremo a sostenere l’iniziativa e a lavorare per promuoverla”.
Il Sottosegretario Mazzi ha rivolto un augurio speciale in occasione della Festa della Musica: un video dei bambini del Piccolo Coro di Caivano, con cui si è aperta la presentazione.
“Credo fermamente nell’alleanza tra sport e musica, anche se ha ancora un potenziale inespresso che noi cercheremo di estrarre e mettere a disposizione soprattutto delle giovani generazioni. È una questione di sentimenti che in questa fase della nostra vita hanno bisogno di esprimersi offrendo opportunità, occasioni di incontro e di relazione. La musica, come l’arte, è patrimonio di tutti, di ogni generazione, e rappresenta la colonna sonora della nostra vita. E tutto quello che riguarda la possibilità di offrire opportunità ai giovani, ai singoli artisti, ai gruppi, alle orchestre, per noi rappresenta un motivo di responsabilizzazione. Per questo troveremo con il Ministero della Cultura ogni occasione per cercare di affermare questo principio” sottolinea Andrea Abodi Ministro per lo Sport e i Giovani.
La Festa della Musica 2025 ci ricorda che la musica è una straordinaria esperienza collettiva e uno strumento potente di inclusione sociale. Ma non solo questo, la musica genera un grande indotto che porta benefici economici a molti. Il titolo dell’edizione di quest’anno, I mestieri della musica, sottolinea questo aspetto ed è espressione dello spirito europeo. La libera circolazione dei lavoratori è infatti uno dei quattro pilastri del mercato unico di cui ogni giorno noi godiamo nell’UE. Programmi e iniziative della Commissione europea, come Europa Creativa e Music Moves Europe, sostengono il comparto culturale e creativo europeo, promuovendone la competitività, la sostenibilità e la diversità” dichiara Massimo Pronio, Responsabile Comunicazione della Rappresentanza in Italia della Commissione europea.
Questi alcuni numeri della Fdm 2025 : 750 città, 15000 musicisti, 30.000 operatori tecnici, più di 80 luoghi del MIc, 1000 realtà coinvolte a vari livelli. 28 case circondariali, 12 istituti di cultura all’estero, 13 aeroporti, 75 teatri, 37 conservatori.
Partner di questa edizione Doc Servizi impegnata da anni a sostegno dei mestieri della musica e Erion Wee raccoglierà in 24 città italiane i rifiuti Raee a conferma che musica e ambiente sono un binomio vincente.
Testimonial di questa edizione Mario Biondi che si esibirà nel concerto simbolo della festa alla Valle dei templi. Che come da tradizione ha ricevuto in omaggio dalla Festa l’opera di Dante Mortet un calco fedele in bronzo delle sue mani in una sua posa caratteristica.
“La musica genera empatia, l’empatia è un sentimento intimo e profondo, l’intimo è un territorio da arredare con sentimenti ed atmosfere gioiose e seriamente amabili, la Festa della Musica è un concetto che da X tempo unisce e rafforza l’aggregazione e lo sviluppo della musica e dei suoi attori. Felice di rappresentare quest’anno questo importante manifestazione”, dichiara Mario Biondi, testimonial della Festa della Musica 2025.
Una scelta non casuale il concerto nella città capitale della cultura 2025.
“Siamo felici di ospitare il concerto centrale della Festa della musica 2025 nel cartellone di Agrigento Capitale Italiana della Cultura. Che è viva e partecipata, perché è già la festa di tutti. Siamo certi che sarà difficile dimenticare Mario Biondi e i ragazzi dei Conservatori sullo sfondo dei nostri templi maestosi, nessuna altra città italiana può e potrà offrire un simile palcoscenico” – affermano Maria Teresa Cucinotta e Giuseppe Parello, rispettivamente presidente e direttore generale di Agrigento2025.
Agrigento, Capitale Italiana della Cultura celebrerà la Festa della Musica non solo il 21 giugno, ma con un programma diffuso che proseguirà nei mesi successivi e culminerà in autunno con il “Young Music Fest”, un grande evento dedicato ai giovani talenti del nostro territorio» dichiarano il sindaco Francesco Miccichè e l’assessore alla cultura e al turismo Costantino Ciulla. «Esprimiamo grande soddisfazione per il livello artistico degli eventi in programma, che vedranno protagonisti prestigiosi artisti in luoghi simbolo della nostra identità culturale come il Teatro Pirandello, la Valle dei Templi, il Teatro dell’Efebo, e la Cattedrale di San Gerlando.»
«La Festa della Musica rappresenta un’occasione di straordinaria importanza per ribadire il ruolo del Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi come motore culturale e civile del territorio. La presenza di un artista del calibro di Mario Biondi, accompagnato dall’Orchestra Sinfonica Jazz del Conservatorio Arturo Toscanini, conferisce alla manifestazione un respiro nazionale e rafforza la sinergia tra patrimonio e produzione artistica contemporanea. Allo stesso modo, eventi come The Guitars and Drums Night, nati dalla collaborazione con istituzioni formative del territorio, testimoniano la nostra volontà di sostenere i giovani talenti e creare occasioni concrete di crescita e visibilità. La musica, in un contesto unico come la Valle dei Templi, è sicuramente una espressione artistica, ma è anche uno strumento potente di educazione al patrimonio, inclusione e coesione sociale. Ringrazio il Ministero della Cultura per il costante sostegno e tutti i partner istituzionali per aver condiviso una visione di valorizzazione che guarda al futuro, senza mai perdere il legame profondo con la nostra identità storica», ha dichiarato Roberto Sciarratta, direttore del Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento.
Due importanti partner contribuiscono quest’anno alla Festa
Per Demetrio Chiappa Presidente di Doc Servizi “Siamo felici di essere stati al fianco della Festa della Musica, a testimonianza del nostro impegno in un settore che porta ricchezza e diversità culturale al nostro paese, una partnership particolarmente centrata visto il tema dei mestieri della musica, focus dell’edizione 2025. Doc Servizi, la cooperativa con la quale da 35 anni sosteniamo il valore delle professioni creative, è la casa naturale di tutte le persone che hanno fatto della loro passione per la musica un lavoro, senza rinunciare ai diritti e alle tutele”
“La partecipazione di Erion WEEE alla Festa della Musica è un’importante occasione per avvicinarci ai cittadini e raccontare, in un contesto di festa e condivisione, quanto sia fondamentale la corretta gestione dei RAEE per l’ambiente e per l’economia circolare del nostro Paese,” dichiara Giorgio Arienti, Direttore Generale di Erion WEEE. “Essere presenti in 24 città ci consente non solo di sensibilizzare gli italiani sul tema della raccolta differenziata dei rifiuti elettronici, ma anche di contribuire concretamente alla loro raccolta e al successivo trattamento, grazie al quale possiamo recuperare importanti Materie PrimeSeconde. Siamo felici di incontrare migliaia di persone in tutta Italia e di mostrare, insieme, come ogni gesto consapevole possa fare la differenza.”
Migliaia gli eventi ma come da tradizione durante la conferenza sono state presentate le “Note particolari” venti eventi simbolici sia dal punto geografico che dal punto di vista della varietà dell’offerta scaricabili sul qr code: