CASAMICCIOLA TERME. L’appello del sindaco di Casamicciola, Giovan Battista Castagna, non è caduto nel vuoto. Come si ricorderà, da tempo un cittadino comunitario si aggira nei dintorni di Piazza Marina a Casamicciola, per il quale nonostante varie segnalazioni non si è ancora riusciti a trovare una sistemazione. La situazione di degrado era stata descritta in un rapporto della Polizia municipale del Comune termale, dove veniva sintetizzata la condizione di disagio del senzatetto, che pernotta negli spazi coperti della sede provvisoria comunale dell’ex Capricho, dove espleta tutte le sue necessità fisiologiche, con tutte le sgradevoli e pericolose conseguenze intuibili, dal punto di vista igienico-sanitario, per la pubblica e privata incolumità. Un caso umano gravissimo, per il quale le istituzioni avrebbe dovuto intervenire al più presto. Il sindaco di Casamicciola aveva inviato una missiva a varie autorità, compresa l’Asl, la Diocesi di Ischia e l’Ufficio di Piano dell’Ambito di zona, segnalando a ciascuna, per le rispettive competenze previste dalla legge, ma anche e soprattutto per gli aspetti umanitari rivestiti dalla problematica. «Nel terzo millennio – aveva scritto il sindaco nella nota – non è certo possibile assistere ad uno squallido scaricabarile trincerandosi dietro la mancanza di competenza e l’indisponibilità del soggetto a ogni tipo di collaborazione per una sistemazione alternativa dignitosa». Il sindaco si riferisce al rifiuto opposto dal senzatetto alla proposta di accoglienza presso la comunità foriana “Giovanni XXIII”. Una risposta era venuta dall’Asl, nello specifico dall’Unità operativa di salute mentale di Ischia, che aveva espresso la disponibilità del servizio sanitario a intervenire presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Rizzoli per valutazioni cliniche specialistiche, precisando che «le problematiche dei “senza fissa dimora” non sono di nostra competenza salvo verifica assodata di compresenza di esplicita patologia psichica che, al momento, non si evince da allegata missiva». Ieri, tuttavia, è arrivata una risposta molto più circostanziata da parte della Caritas della nostra Diocesi, il cui Direttore Don Gioacchino Castaldi ha inviato una missiva al primo cittadino di Casamicciola, spiegando che il Vescovo Lagnese ha segnalato all’istituzione diocesana la richiesta di aiuto per il senzatetto. «Subito ci ci siamo messi in contatto con l’Antenna Sociale del Comune di Casamicciola Terme – prosegue la nota del Direttore della Caritas – con la dottoressa Viviana Agnese e abbiamo concordato per mercoledì mattina alle 8.30 di incontrarlo nel mercato comunale dove è solito trascorrere le sue giornate e trovare una soluzione che possa sottrarlo al disagio in cui vive». Per la Caritas sarà presente Luisa Pilato insieme a Matteo Esposito, coordinatore del Centro di Prima Accoglienza Giovanni Paolo II. Tutti ci auguriamo che l’iniziativa abbia successo, sulle orme delle parole del Santo Padre, citate da Don Gioacchino Castaldi: “Il grido dei poveri è la voce da ascoltare per cambiare la storia”.
