CULTURA & SOCIETA'GALLERIA

Festa di Sant’Alessandro, che entusiasmo per la 38esima edizione

400 figuranti e tantissimi ospiti che, già nell’assaggio di domenica sera, avevano preannunciato la spettacolarità dell’evento

E’ con un rinnovato entusiasmo che è andata in scena la 38° edizione della sfilata storica del costume ischitano nelle sue varie epoche. Promossa dall’Associazione Culturale Pro S. Alessandro, con il patrocinio del Comune di Ischia, c’era stato già un primo assaggio domenica 25.

A sfilare dal borgo di Sant’Alessandro fino alla Pineta Nenzi Bozzi, dove c’è stato il saluto delle autorità solo gli ospiti. Un momento che già aveva fatto intuire la spettacolarità dell’evento di Sant’Alessandro. Dopo le 18:00, come da tradizione, la partenza del corteo da Ischia Ponte con i 400 figuranti tutti allineati e sorridenti. Ad aprire il lungo corteo sono stati i partecipanti con i costumi dei coloni arrivati a Ischia dalla lontana Grecia euboica e, tra le altre epoche storiche, sono state ricordate la dominazione degli Angioini e degli Aragonesi (con chiaro riferimento al cenacolo letterario ospitato sull’isola in pieno Rinascimento dalla poetessa Vittoria Colonna) passando per il Settecento di Carlo III che proprio dall’isola d’Ischia mosse i primi passi alla conquista del Regno di Napoli, la breve stagione francese con Gioacchino Murat fino al periodo borbonico dominato dalla figura di Ferdinando II.

Con loro i cortei storici di Marino, Popoli, Castelvetro, Ortisei, Val Gardena, di Aberdeen in Scozia, i Mamuthones di Mamoiada, i Falconieri del re di Milano. Bellissimi i costumi di epoca angioina e aragonese, ricchi di dettagli quelli dedicati al Rinascimento di Vittoria Colonna, la poetessa che rivestì l’intera isola di cultura. Grande anche quest’anno è stato il lavoro delle sarte del borgo che, munite di ago e filo, capeggiate da Sisina, fino all’ultimo minuto hanno lavorato ai tanti abiti custoditi gelosamente nel borgo. Spettacolari le evoluzioni degli sbandieratori di Cava dei Tirreni, maestosa quella parte di corteo proveniente da San Marino, terra natia di Vittoria Colonna che, da tempo, prende parte con orgoglio all’evento ischitano. Una bella sorpresa a coronare una splendida manifestazione: su di un carretto, attorniata dai bambini anche Rosa Iacono della croce rosa, di nuovo in forma dopo un grave malore.

Dopo aver percorso via Roma, tra applausi e flash, il corteo ha poi raggiunto il cuore dell’evento, il borgo di Sant’Alessandro dove la festa è continuata assaggiando prelibatezze tipiche del posto offerto dalla contrada con il concerto di Valerio Sgarra, chitarra e voce, Alessandro Cervo al violino e e Claudio Cosentino alle percussioni. Lo stop dello scorso anno ha ingigantito l’attesa e fatto felici turisti e ischitani che, macchina fotografica alla mano, hanno atteso con gioia e vissuto con grande entusiasmo uno degli eventi più belli dell’estate isolana.

FOTO FRANCO TRANI

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