CULTURA & SOCIETA'

Fiori di Giada, grande successo per la cena solidale

Dalle parole della presidente della onlus Lina Saviano passando per la musica e tanto buon cibo, il racconto di una serata organizzata per tendere una mano a bambini e famiglie bisognose

Il 28 ottobre scorso si è svolta presso il ristorante La Beccaccia la cena di beneficenza dell’associazione fiori di Giada onlus che tende una mano e bambini bisognosi di cure e famiglie in difficoltà. All’inizio c’è è stato un piccolo discorso introduttivo dell’ energica presidente Lina Saviano sempre pronta ad andare incontro al prossimo in difficoltà. Si è avviata la serata con il fragoroso Gennaro D’avanzo che insieme al maestro Silvano Trani alla tastiera hanno interpretato anche con l ‘ ausilio della sua tromba: “Me songhe nnammurato e te “di Mario Merola,  “Guantanamera :di Zucchero,  “Se mi lasci non vale :Julio Iglesias e molti altri piacevoli brani.

Poi si sono schierati attorno Gaetano Maschio  che  ci ha deliziato con i brani ” A città ve Pulcinella,” : O surdat nnammurato” e  l’ intramontabile chimera.

Sì e poi passato al cambio di ugole con le giovanissime ed emozionatissime signorine che nonostante tre brani impegnativi sono state molto Valenti e delicate Un grazie di cuore per le coraggiose Fabiana, Noemy e Teresa.

Lo staff del ristorante è stato sempre rapido e risolutivo per ogni variazione. Durante la seconda portata c’è stato l’intervento di Salvatore Mattera Renzieri nei panni del torero che ha coinvolto disinvoltamente  una signora del pubblico  dedicandole  una cover di Renato Carosone la serenata ” che  bella panzè”.

Anche Elisabetta Maschio e sua madre  Filomena Piro sono state delle egregie esecutrici con” i love you baby” ,” Era de maggio”, e tante altre gradevoli canzoni.

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Alcuni ospiti hanno voluto dedicare delle loro performance canore si è offerto per primo Peppe Granato imitando in tutto il mitico Renato Zero poi c’è stata la volta di Massimo Impagliazzo che ha cantato un brano… ed infine il signor Iazzetta si è esibito nel genere napoletano.

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A fine serata il sindaco di Lacco Ameno Giacomo Pascale lì presente insieme ad alcune autorità del comando dei carabinieri di Ischia ci ha omaggiato di una poesia di Totò  ” la livella”.

Si ringraziano per il loro buon cuore tutte le persone che hanno partecipato a questa simpatica serata e ci si da appuntamento per una prossima serena  cena insieme con tombolata.

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