Sull’argomento delle tasse dei rifiuti che nel Comune di Ischia stanno letteralmente distruggendo gli albergatori, è intervenuto anche un altro albergatore isolano, Sandro Florenzo che ha dichiarato: «La tassa rsu ha sempre pesato sui bilanci delle aziende Ischitane perché forse la più cara d’Europa, ora però che le aziende non producono utili quella tassa non è più sostenibile e bisogna prendere dei provvedimenti. Credo – aggiunge Florenzo – che la cosa migliore sia creare un sito comune per i sei Comuni di compostaggio in modo da non portare più l’umido a Napoli risparmiando sul costo della discarica e il tragitto marino, e migliorare la differenziata. Ridurre la tassa con l’attuale organizzazione porterebbe solo ad indebitare ulteriormente i Comuni e a creare altri problemi. Il problema è sempre quello: sei amministrazioni che non si parlano e non collaborano tra di loro.
Un sito adatto al compostaggio potrebbe essere sul Cretaio e il resto della spazzatura potrebbe essere il sito dell’arenella; ingrandito e rinnovato potrebbe valorizzare tutta la spazzatura ( escluso l’umido) dell’isola. Ci vorrebbe un’unica azienda strutturata come l’Evi e i camion dovrebbero essere lavati e parcheggiati in appositi parcheggi interrati ( uno per ogni comune). Queste operazioni – ha infine dichiarato Sandro Florenzo – a poco serviranno se non si studierà il modo di valorizzare il nostro prodotto turistico e far rendere ancora gli alberghi» – ha concluso l’albergatore Sandro Florenzo.
