ARCHIVIO 3ARCHIVIO 5POLITICA

FOCUS – La nuova era delle videocamere, tutto quello che c’è da sapere

Ci siamo. È entrata nella fase operativa l’attivazione del sistema di controllo elettronico dei vari accessi alle zone di traffico limitato nel Comune di Ischia. Sta dunque per finire l’era della tolleranza verso le piccole e grandi infrazioni commesse da automobilisti e centauri in corrispondenza degli ingressi alle varie ztl. Una sorta di “Grande Fratello” che vigilerà sul rispetto delle ordinanze e dei divieti, senza l’apparente mediazione dei vigili in divisa. Questi ultimi, in corrispondenza dei divieti di accesso e  dei varchi, erano già stati sostituiti da tempo da pilomat e dissuasori a scomparsa. Adesso si andrà incontro a un periodo di  convivenza, anche per dare modo alla cittadinanza di “abituarsi” e soprattutto di adeguarsi aggiornando i permessi in deroga: si pensi soprattutto agli invalidi in possesso del regolare badge e a coloro che per motivi di lavoro o altro sono autorizzati a passare per le zone a traffico limitato, che potranno essere inseriti in una banca dati che li preservi dalla contravvenzione se ripresi dalla videosorveglianza.

Al termine del periodo di questo “doppio binario” di sorveglianza, rimarrà solo l’occhio della telecamera a vigilare sulla disciplina (o indisciplina) degli utenti della strada. Un occhio pronto a fotografare inesorabilmente ogni trasgressore che si arrischi a transitare per le aree “inviolabili” nelle fasce orarie in cui non è consentito, e che si ritroverà la relativa multa recapitata direttamente a casa. Le immagini, infatti, immortaleranno in maniera inequivocabile il reato commesso, un frame consentirà di registrare il numero di targa, e la multa sarà “servita” a domicilio, senza dover utilizzare uomini né tantomeno mezzi come i dissuasori, che più volte hanno fatto cilecca negli ultimi anni diventando anche oggetto di una serie di contenziosi verso l’ente pubblico, dunque dannosi anche per le casse dell’erario.   Nel corso della giornata di ieri, parallelamente alla pubblicazione dell’ordinanza del Comandante Giovan Giuseppe Pugliese, vigili e addetti hanno effettuato numerose prove “sul campo”, tramite il passaggio di vetture in corrispondenza degli apparati di videosorveglianza per verificare l’effettivo funzionamento delle telecamere, che si stagliano in cima ai pali unitamente ai  display digitali indicanti l’ora esatta, in corrispondenza della zona del platano presso Portosalvo, così come all’esterno del palazzo municipale di via Iasolino per vigilare sulla zona a traffico limitato della Riva Destra.

Le apparecchiature campeggiano anche all’angolo Scaglione, dove si accede a via delle Terme e dunque via Roma e Corso Vittoria Colonna,  a Piazza degli Eroi per impedire l’invasione “di campo” nell’area di via Edgardo Cortese, ma anche all’altezza di Piazzetta dei Pini per evitare che chi arriva dalla Mandra possa spingersi nella stessa Piazzetta contromano, nonostante il divieto di accesso. Un’altra telecamera è piazzata ovviamente anche all’ingresso di Ischia Ponte e a via Giambattista Vico. Il cosiddetto periodo di prova e sperimentazione del sistema elettronico durerà quarantacinque giorni, cioè fino al 25 settembre. L’iniziativa si inserisce nel solco della continuità amministrativa con  il precedente esecutivo, quando fu deciso l’affidamento del servizio di gestione delle aree di sosta e mobilità del territorio comunale senza custodia per cinque anni attraverso “la fornitura in acquisto con relativa progettazione, posa in opera, collaudo, implementazione e manutenzione in garanzia di quaranta parcometri” e, appunto, di un sistema di otto telecamere con annessa postazione di controllo automatico degli accessi alla zona a traffico limitato. I “collaudi” e le varie operazioni atte a testare il sistema andranno in parallelo, come detto, col funzionamento dei “vecchi” pilomat ma anche con un’apposita campagna informativa presso la cittadinanza. Anche perché, nonostante i 45 giorni “sperimentali”, l’ordinanza è comunque già in corso di validità: sarà bene dunque non fare troppo affidamento su eventuali atti di “tolleranza”, e cercare di abituarsi in fretta al nuovo sistema, se non si vogliono subire conseguenze spiacevoli per le proprie tasche. D’ora in poi l’unica tolleranza sarà la tolleranza-zero.

STRISCE BLU. Da ieri è entrato ufficialmente in funzione anche  il servizio di sosta a pagamento sulle strisce blu disseminate lungo il territorio comunale, servizio che sarà gestito dalla Publiparking.  Per controllare il rispetto dei pagamenti da parte dell’utenza,  la ditta si avvarrà anche dei cosiddetti ausiliari del traffico, che disporranno di una specifica attrezzatura.  Anche in questo caso, ci sarà un periodo di transizione per consentire alla ditta di mettere perfettamente a punto il meccanismo che apporterà facilitazioni non soltanto ai controllori ma soprattutto agli utenti, in particolare nel caso di prolungamento della sosta, anche grazie a un sistema di applicazioni per smartphone. Al momento del pagamento sarà necessario inserire il numero dello stallo occupato, numerato in maniera univoca lungo il marciapiede oppure il numero di targa della propria auto. Il dato inserito viene trasmesso in tempo reale agli Ausiliari del traffico da una centrale operativa. In questo modo non c’è bisogno di esporre il tagliando del parcometro sul cruscotto dell’auto, ma occorre portarlo con sé  per poter gestire comodamente la sosta.

Infatti, il tagliando rilasciato dal parcometro indica la targa del veicolo o il numero di stallo e con il sistema “Prolungasosta” è possibile, da qualsiasi parcometro, prolungare il periodo di sosta anche prima della scadenza digitando il codice numerico indicato sul ticket associato in maniera univoca alla sosta del proprio veicolo. Sarà inoltre possibile effettuare il pagamento della sosta tramite monete o carta di credito/debito. Novità è il “Ripark”, la carta ricaricabile distribuita presso lo sportello Publiparking, che ha sede su Corso Colonna nelle vicinanze della discoteca “Valentino”o presso i punti convenzionati,  l’App Phonzie,  un’applicazione per le piattaforme principali (IOS, Android, Windows, Blackberry) e la “Telepass Pyng”. A parte leggete i costi zona per zona e le modalità di abbonamento. Insomma, presto gli automobilisti ischitani non avranno più scuse, né occasioni per eludere le prescrizioni e i divieti. Come scriveva Orwell in “1984”, il suo capolavoro, “Big Brother is watching you”: il Grande Fratello ci guarda.

Ads
Ads

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Controllare Anche
Chiudi
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex