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Tavolo tecnico in Prefettura, sull’isola imminenti gli autovelox fissi

Ieri mattina il vertice tra sindaci, Forze dell’Ordine e Città Metropolitana per discutere della sicurezza sulle strade isolane. Il prossimo 10 marzo sopralluogo congiunto per valutare i punti dove installare le apparecchiature di rilevazione della velocità

Strade sempre più sicure. Accelera l’iter per dotare la rete stradale isolana di misure e accorgimenti capaci di ridurre efficacemente i pericoli innescati dalle infrazioni al Codice della Strada. Ieri diverse amministrazioni locali hanno partecipato al tavolo tecnico sulla sicurezza stradale dell’isola d’Ischia, organizzato dalla Prefettura di Napoli in modalità da remoto. Tecnicamente è stata definita come una “riunione della Segreteria tecnica dell’Osservatorio per il monitoraggio e la pianificazione di interventi sull’incidentalità stradale”.

Vi hanno partecipato i sindaci di Ischia, Lacco Ameno e Serrara Fontana, cioè Enzo Ferrandino, Giacomo Pascale e Irene Iacono con l’assessore Iacono, l’assessore Castagliuolo del Comune di Forio, e i comandanti delle quattro rispettive polizie municipali, insieme ad esponenti delle forze dell’ordine: il capitano Angelo Pio Mitrione, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Ischia e l’ispettore Eugenio De Siano del Commissariato di Polizia.

Il Comune di Ischia ha avanzato formale istanza per la collocazione di quattro autovelox sulle strade del territorio comunale, di cui una coppia sulla Variante esterna, più nota come sopraelevata o superstrada, e un’altra su via Baldassare Cossa. Sono i tratti di strada teatro di alcuni gravi incidenti, oggetto tra l’altro di alcune relazioni istruttorie della Polizia municipale nelle quali si rilevava l’altissimo numero di verbali elevati dagli agenti con ritiro della patente nell’ultimo biennio, ma soprattutto il numero di incidenti mortali verificatisi negli ultimi cinque anni, senza contare quelli che hanno provocato feriti. Inoltre, come alcuni ricorderanno, gli uffici comunali avevano redatto una relazione tecnica sulle caratteristiche e le condizioni di visibilità sull’intera superstrada, cioè dall’incrocio con via Michele Mazzella fino all’incrocio con via Baldassarre Cossa, e da quest’ultima fino al confine con il Comune di Casamicciola, da cui si deduceva l’impossibilità pratica di contestazione immediata delle violazioni del codice della strada.

Il Comune di Ischia ha avanzato formale istanza per la collocazione di una coppia di autovelox sulla Variante esterna, e un’altra su via Baldassare Cossa. Analoga istanza è stata presentata dal Comune di Lacco Ameno per l’installazione di un impianto sul proprio territorio

Analoga istanza è stata presentata dal Comune di Lacco Ameno per l’installazione di un impianto sul proprio territorio.

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L’incontro è stato definito come molto positivo dai partecipanti, con una unanime convergenza sulla proposta di collocare gli autovelox fissi per rendere più sicure le nostre strade. Anche la dottoressa Rossi della Polstrada, e l’architetto De Girolamo della Città Metropolitana hanno manifestato il loro consenso di massima sull’installazione degli apparecchi. I partecipanti si sono aggiornati al prossimo 10 marzo presso il municipio di Ischia, per compiere una serie di sopralluoghi per valutare sul campo i punti in cui gli enti hanno proposto di collocare le apparecchiature. Si è discusso anche del possibile allestimento di dissuasori, in aggiunta a quelli esistenti, oltre che dell’adeguamento della segnaletica.

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Sembra dunque ormai avviato verso una positiva conclusione, e in tempi ragionevoli, il percorso volto a installare le apparecchiature di rilevamento in funzione ventiquattr’ore su ventiquattro, indice rivelatore dell’attenzione che da mesi le istituzioni stanno dedicando al problema dei rischi della strada, sull’onda della tragica catena di incidenti che negli ultimi anni hanno insanguinato le principali arterie isolane.

L’incontro è stato definito come molto positivo dai partecipanti, con una unanime convergenza sulla proposta di collocare gli autovelox fissi per rendere più sicure le nostre strade. La settimana prossima saranno specificamente esaminati i punti dove installarli

Con gli autovelox fissi, è evidente che nessuna infrazione dei limiti di velocità resterebbe impunita: con la concreta e soprattutto certa prospettiva di essere toccati nel portafoglio, è auspicabile (oltre che probabile) che gli utenti della strada si adegueranno ancora più in fretta a cambiare in meglio le proprie abitudini di guida. Qualcuno potrebbe obiettare che non si può puntare solo sulla repressione, ma intanto la frequenza di incidenti sulle strade isolane costituisce un’emergenza che va al più presto affrontata. Incidenti che al 90%, come dimostrano le statistiche e gli studi in materia, dipendono dalla guida, più che dalle strade o dai veicoli. Naturalmente è necessario lavorare anche sull’educazione, sul lato “culturale” e civico, ma l’installazione degli autovelox costituirà comunque un punto importantissimo nel cammino verso una mobilità più consapevole, più rispettosa delle regole e quindi più sicura.

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