ISCHIA. Ischia resta a bocca asciutta, tanto per cambiare. Ma sorridono Capri e Procida, che si vedono finanziare i progetti presentati in Regione con 100mila euro ciascuno. Cambiano i protagonisti, non i risultati. L’isola continua ad essere relegata in fondo alla lista delle priorità della Regione Campania anche dalla Giunta De Luca. Ieri sul bollettino ufficiale della Regione Campania è apparsa una delibera che aveva aperto a qualche speranza: il dipartimento della Programmazione e dello Sviluppo economico ha implementato di quasi 3 milioni di euro il budget in dotazione al programma di eventi di iniziative turistiche della Campania. Al bando dello scorso avevano partecipato tutte le amministrazioni dell’isola, ma alla fine solo Casamicciola e Barano erano state premiate con il finanziamento del progetto. Forio e Lacco Ameno furono escluse per errori nelle procedure mentre Ischia, il cui bando passò la selezione, ottenne un punteggio che non le permise di entrare nell’elenco delle opere finanziate.
Una doccia gelata per l’amministrazione guidata da Giosi Ferrandino. Facendo affidamento sugli impegni della Regione, che aveva assicurato una attenzione particolare per il comune capoluogo poi disattesa, il comune di Ischia aveva realizzato un maxi progetto che prevedeva, oltre alla tradizionale Festa di Sant’Anna, anche altri due eventi: le celebrazioni del porto di Ischia e gli eventi di Natale. Ebbene, la doccia gelata si è ripetuta ieri. Nemmeno nella ripartizione degli ulteriori tre milioni di euro è riuscito ad entrare il progetto presentato dal comune di Ischia, che dovrà sopperire con fondi del bilancio e della tassa di soggiorno per coprire l’esposizione economica per la realizzazione dei due eventi.
Intanto da Palazzo Santa Lucia cercano di gettare acqua sul fuoco e stemperare le frizioni che sono nate con l’amministrazione di Ischia, a dir poco furiosa per l’ennesimo smacco che è stata costretta ad incassare. «Nei prossimi mesi la dotazione finanziaria del progetto potrebbe essere ulteriormente ampliata. A quel punto anche Ischia dovrebbe riuscire ad ottenere la su quota parte» spiegano dal dipartimento della Programmazione e dello Sviluppo. Ma l’annuncio è stato accolto con freddezza sull’isola: dopo le esperienze non esattamente felici dell’ultimo periodo, i rapporti con la Regione sono ormai al minimo storico. Ed intanto, incombono le elezioni.
