CRONACA

Fondi Pnrr, a Ischia i primi bus di nuova generazione

La giunta regionale della Campania ha approvato la delibera per l’acquisto bus ad alimentazione a metano, elettrica o ad idrogeno, adibiti al trasporto pubblico extraurbano e suburbano. I primi nuovi mezzi arriveranno sull’isola

L’isola di Ischia sarà tra le prime mete a beneficiare dei fondi previsti dal Pnrr e del piano complementare. L’ha deciso martedì la giunta regionale della Campania che ha attinto, e finora in Italia nessuno l’ha ancora fatto, dal fondo del piano di resilienza così come previsto dal decreto del 6 maggio, convertito in legge il 2 agosto scorso per l’acquisto di oltre 200 nuovi bus ecologici. Soldi per acquistare bus ad alimentazione a metano, elettrica o ad idrogeno e relative infrastrutture di alimentazione, adibiti al trasporto pubblico extraurbano e suburbano.

«È la prima volta in Italia che si approva una delibera attuativa relativa al Pnrr, capitolo licenziato appena un mese fa dal ministero delle Infrastrutture», precisa Luca Cascone, consigliere regionale e presidente della commissione Trasporti, E aggiunge: ««Parliamo di mezzi di nuova generazione, iper tecnologici e rispettosi dell’ambiente che saranno utilizzati dalle aziende regionali di trasporto su gomma. Ogni mezzo, all’incirca, ha un valore di circa 300mila euro e contiamo di acquistarne oltre 200 che saranno distribuiti in tutta la Campania. Con le varie aziende che dovranno indicarci la tipologia più adatta, i criteri di assegnazione, infatti, non saranno relativi soto ai chilometri percorsi ma anche alle tipologie necessarie per zone particolari. Capri o Ischia ad esempio – precisa sempre Cascone – dove i mezzi hanno misure più piccole rispetto ai capoluoghi o ai bus di lunga percorrenza. In questo modo il parco bus verrà distribuito in maniera più o meno uniforme in tutta la regione, privilegiando non solo i capoluoghi o alcune aziende in particolare». Sull’isola di Ischia, quindi, petro potrebbero arrivare i primi mezzi di trasporto pubblico di nuova generazione acquistati con il «Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr)».

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex