Fontana, intitolata la scuola a Pietro Carlo Mattera
Lo storico sindaco serrarese, autore di opere che hanno cambiato il volto del Comune montano, aveva tra l’altro quel plesso che da ieri – al termine di una cerimonia molto sentita – porta il suo nome
Un po’ di pioggia, una foschia di quelle insolite ma non troppo alle pendici del Monte Epomeo, una rappresentanza di presenti contenuta a causa delle normative anticovid ma comunque di tutto rispetto e qualificata. Ieri mattina, nella frazione di Fontana, si è svolta la cerimonia di intitolazione della scuola a Pietro Carlo Mattera, che del Comune montano fu cittadino illustre e soprattutto sindaco precursore e illuminato. Una cerimonia semplice ma toccante caratterizzata da un lungo intervento del sindaco che dopo i ringraziamenti di rito (lunghi e numerosi) ha detto rivolgendosi ai presenti: “Oggi inauguriamo questa scuola completamente rinnovata nelle strutture, negli impianti, nelle aule e negli spazi esterni. Non vi voglio annoiare con l’elenco delle opere fatte ma sappiate che sono state tantissime. Voglio solo sottolineare che questa nuova scuola è completamente sicura sotto l’aspetto sismico, impiantistico e degli spazi esterni. Gli spazi esterni sono stati completamente ristrutturati, ci sono spazi dove i bambini possono prendersi cura delle piante, possono farle crescere. C’è un grande spazio dove i bambini possono stare all’aperto, soprattutto ora, date le condizioni ci auguriamo che le insegnanti usufruiscano di quello spazio per fare lezioni all’aperto. Abbiamo voluto acquistare per questo plesso un ulivo secolare, piante aromatiche, da frutto e di ortaggi. Il cartello posto all’ingresso spiega che qui i bimbi imparano anche ad amare e curare le piante”.
Poi senza nascondere un pizzico di orgoglio il primo cittadino ha aggiunto: “Abbiamo reso la scuola accessibile anche a persone con ridotta mobilità. Ad oggi, lo dico con orgoglio, è la scuola più bella dell’isola d’Ischia. Abbiamo voluto dedicare questa scuola ad uno dei grandi sindaci di Serrara Fontana. Un Sindaco che si è impegnato molto per il nostro territorio, a lui dobbiamo tante opere, basta fare una ricerca per conoscere tante delle sue opere, quando ho preparato la proposta di delibera di consiglio comunale per l’intitolazione mi sono reso conto che le opere realizzate sono tantissime, come la costruzione di strade, l’ampliamento del cimitero comunale di Serrara, la costruzione delle nostre scuole, di tutte le nostre scuole a cui era molto legato anche in ragione della sua qualità di insegnante. Un Sindaco che ha fatto molto ed al quale dedichiamo un luogo importante, il luogo in cui si formano le menti dei nostri figli, un luogo in cui le future generazioni conosceranno la figura di M.P.C. l’azione amministrativa e le opere realizzate”. Rosario Caruso ha poi proseguito spiegando che “la nostra intenzione era quella di spiegare ai bambini cosa ha fatto il Sindaco menzionato nelle ceramiche poste all’ingresso e all’interno della struttura, per ovvi motivi non possiamo farlo ora ma chiediamo alle insegnanti di farlo al posto nostro e magari di far preparare un tema alla classe 5 e se la famiglia Mattera è d’accordo ma credo che accetterà ben volentieri si potrà poi premiare con un dono il tema più bello”.
“E’ importantissimo investire sulla cultura – ha continuato il sindaco di Serrara Fontana – è importante creare luoghi idonei per studiare ma anche avere l’attenzione e la sensibilità giusta per stare vicini, sotto ogni punto di vista, al mondo della scuola. Ci credo molto, ci crediamo molto ed è stato uno dei principali obiettivi durante il mio mandato da Sindaco. Speriamo di averlo fatto bene e speriamo di poter fare sempre di più e sempre meglio. Il sogno e il prossimo obiettivo è la realizzazione di una palestra in questa scuola. Ci stiamo già lavorando. Questa crisi profonda ci ha dimostrato ancora una volta che la conoscenza, la preparazione, il continuo aggiornamento professionale sono fondamentali. Con la cultura si cresce, si fa crescere la comunità, la cultura ci salva dalla miseria umana fatta di sentimenti di invidia, emarginazione, superbia ed arroganza”. E poi la conclusione: “Gli amministratori hanno il dovere di gettare le basi per lo sviluppo del territorio. Noi ci crediamo. Buona scuola bimbi”.
Molto toccanti anche le parole pronunciate dalla figlia del compianto Pietro Carlo, Antonietta Mattera: “Mi piace pensare che d’ora in poi tutti quelli che entreranno in questo edificio scolastico avranno non solo la possibilità di conoscere il sindaco Pietro Carlo Mattera ed il suo amore per questo nostro amatissimo paese, ma anche meditare su tutto ciò che ha svolto durante il suo mandato per lo sviluppo, la crescita e l’espansione del Comune di Serrara Fontana. Mio padre è stato sindaco di questo meraviglioso borgo per un quarto di secolo dai primissimi anni del dopoguerra fino all’inizio degli anni 70. Nel periodo in cui ha ricoperto il suo incarico ha dato vita ad opere di straordinaria importanza, nonché avanguardiste quali quattro edifici scolastici, il primo a serrara, il secondo a Fontana (qui dove oggi viene ricordata la sua figura), il terzo al Ciglio ed il Quarto a Sant’Angelo”. Poi altri interventi tra cui quelli dell’avvocato Giuseppe Di Meglio e di Rosa Iacono, presidente della Croce Rosa e dell’Associazione Disabili, che ha voluto ricordare come finalmente il plesso scolastico abbia superato l’ostacolo delle barriere architettoniche. A portare il saluto e il suo ringraziamento anche la dirigente scolastica Marinella Allocca.
Foto Franco Trani