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Forca, farina e feste

La festa di venerdì sul Corso è stata ben organizzata ed ha visto un successo notevole di pubblico. Dato che è stata organizzata per beneficenza ai terremotati vorrei pregare l’Amministrazione di pubblicare il resoconto economico e la cifra devoluta ai terremotati e a quale organizzazione.

FORCA. Non è il caso di parlarne ad Ischia. Non sanno, gli amministratori, neanche difendere il loro territorio, immaginate se son capaci di impiccare qualcuno.

FARINA. Se ne vede poca in giro.

FESTE. Tante, alcune buone altre meno buone.

Ma sulle feste natalizie bisogna un po’ discutere. Sono utili al paese quando vengono organizzate con soldi pubblici o come dicono i commercianti contribuiscono a togliere loro risorse? Ancora,  sono questi eventi utili al turismo di dicembre? Quante presenze turistiche vengono fuori dai dati della Capitaneria di Porto sui trasportati? Quanti posti albergo sono stati riempiti? Il calo di 10.000 arrivi in meno è riferibile ai soli turisti?

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Una discussione va fatta anche alla luce di alcune considerazioni di organizzazioni dei commercianti. Innanzitutto gli operatori del settore non si sono resi conto che il commercio in questo momento storico è qualcosa di molto diverso da quello di tutti i tempi passati. L’evoluzione che ha subito ha trovato impreparati i commercianti isolani ed ora gli stessi non sono in grado di correre ai ripari, anche perchè le amministrazioni hanno lasciato fare a tutti qualsiasi cosa volevano, creando un clima di anarchia diffuso. Le poche attività redditizie sono state inflazionate con conseguenze facilmente immaginabili.

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Mesi fa, appena Enzo Ferrandino si è insediato, Silvano Amalfitano e Franco Borgogna gli hanno presentato un piano, nome tecnico SIAD,  per la regolamentazione che il Comune può mettere in campo per agevolare il commercio sul territorio. I due non hanno saputo più niente e la realizzazione del piano non si è potuta discutere nel paese ne tantomeno realizzarla. Enzo Ferrandino purtroppo è alle prese con dieci sciacalli che guidati dal capobanda vogliono solo mandarlo a casa. Chissà se Enzo non deciderà lui di mandare a casa tutti gli altri. Lo sto ripetendo da mesi che senza un atto di forza del Sindaco non riusciremo ad avviare nel Comune neanche le cose che non costano niente.

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