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Incarichi di elevata qualifica, a Lacco si cambia

Nel Comune del Fungo arriva il via libera alle nuove metodologie legate tanto al conferimento quanto alla revoca per i settori D e C: il nulla osta arriva dopo la votazione di una apposita delibera della giunta guidata da Pascale

Lacco Ameno,approvata la metodologia per la graduazione, il conferimento e la revoca degli incarichi di elevata qualifica per i livelli D e C. Il via libera in Giunta. L’esecutivo del sindaco Giacomo Pascale, in ordine al regolamento comunale che governa la materia, nonché alla relativa griglia di pesatura degli incarichi di elevata qualifica e ripartizione economica delle singole fasce economiche, ha abrogato le precedenti disposizioni in materia che governavano gli uffici dell’ente,  stabilendo che i responsabili delle strutture apicali ( unità organizzative di massimo livello) individuati secondo l’autonomia organizzativa del comune , sono titolari degli incarichi di elevata qualificazione punto la responsabilità di una o più strutture apicali attribuita con decreto sindacale per un periodo minimo di un anno e massimo di tre anni. In ciò può essere rinnovata con la medesima formalità il trattamento economico accessorio del personale titolare degli incarichi di elevata qualificazione è composto dalla retribuzione di posizione e dalla retribuzione di risultato tale trattamento assorbe tutte le competenze accessorie e le indennità previste dal contratto collettivo nazionale. L’importo della retribuzione di posizione varia da un minimo di 5.000 € ad un massimo di 18.000 € annui per 13 mensilità. Lìente definisce con il sistema di misurazione e valutazione della performance i criteri per l’erogazione annuale della retribuzione di risultato, destinando a tale voce retributiva una quota non inferiore al 15% delle risorse complessive finalizzate all’erogazione della retribuzione di posizione di tutti gli incarichi previsti e proprio ordinamento.La graduazione della retribuzione di posizione per i titolari degli incarichi è determinata sulla base di specifici parametri e la pesatura degli incarichi e di competenza del nucleo di valutazione ed è effettuata nel rispetto degli indicatori approvati dalla giunta comunale. Il sindaco conferisce gli incarichi di elevata qualificazione con proprio decreto, tenendo conto dell’articolazione della struttura amministrativa dell’entee nell’atto di conferimento è stabilito il compenso per la retribuzione. Gli incarichi saranno conferiti per un periodo minimo di un anno ed un massimo di tre anni e sono rinnovabili. Infine l’affidamento di un incarico ad un lavoratore già titolare di incarico di elevata qualificazione comporta l’attribuzione di un ulteriore importo che può variare dalla misura del 15% al 25% del valore economico della retribuzione di posizione prevista per l’incarico oggetto dell’incarico ad interim. la revoca dell’incarico prima della scadenza può essere disposta con atto scritto e motivato al seguito di motivati al seguito di del verificarsi di intervenuti mutamenti organizzativi, valutazione negativa della performance individuale. Ovviamente la revoca dell’incarico comporta la perdita da parte del dipendente della retribuzione di posizione. Negli enti privi di posizioni dirigenziali, la cui dotazione organica preveda posti appartenenti all’area dei funzionari dell’elevata qualificazione, ove tuttavia non siano in servizio dipendenti appartenenti alla predetta area oppure nei casi in cui, pur essendo in servizio dipendenti inquadrati in tale categoria virgola non sia possibile attribuire agli stessi un incarico ad interim di posizione organizzativa per eccessivo carico degli adempimenti correlati, al fine di garantire la continuità e la regolarità dei servizi istituzionali, è possibile conferire l’incarico di elevata qualificazione anche a personale appartenente all’area degli istruttori, purché in possesso delle necessarie capacità ed esperienze professionali per costoro l’importo della ridistribuzione varia da 3.000 € ad un massimo di 9.500 € annui lordi per 13 mensilità la misurazione e la valutazione delle performance sarà una quota non inferiore al 15% delle risorse complessive.

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