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Forio, che bagarre in consiglio: volano le accuse e trionfa l’inciviltà

Il consiglio comunale di Forio, come di consueto, non ha deluso le aspettative. Anzi, volendola dire tutta, l’asticella della volgarità e dei personalismi si è notevolmente alzata, e al cronista non resta altro che darne atto ai propri lettori. La seduta, iniziata con abbondante ritardo alle 19.00 (in luogo delle 18.00), era orfana dei consiglieri di minoranza Nicola Nicolella e Stani Verde, e di ben quattro “quote rosa”: Grazia Parpinel, Maria Orlacchio, Maria Chiara Conti e Donatella Migliaccio (assente perché delegata del Comune di Forio alla Fiera di Mosca iniziata ieri). A ottenere per primo la parola è stato il consigliere de “Il Volo” Vito Iacono, che oltre a richiedere una razionalizzazione dell’ordine del giorno al fine di discutere in consiglio le questioni emergenziali che attanagliano il paese, ha parlato dei rifiuti, della Ego Eco-Super Eco, dello scempio di Cava dell’isola-Pietre rosse e del porto di Forio («Sul porto tutti tacciono»).

Alla fine del proprio intervento – e dopo aver affermato ironicamente che «l’elettorato l’anno prossimo premierà senza alcun dubbio l’attuale maggioranza» – Vito Iacono ha colto l’occasione per lanciare una stilettata al sindaco Francesco Del Deo e alla sua compagine: «Caro sindaco, quello che percepisco è questo: i consiglieri che non la pensano come voi vengono intimiditi». Di qui la pronta reazione di Francesco Del Deo: «Stai dicendo delle cose gravissime, non mi sono mai permesso di intimidire nessuno. Se lo ritieni opportuno, fai i nomi». Vito Iacono, sottolineando l’inadeguatezza politica del primo cittadino, ha invitato lo stesso a querelarlo. La risposta del sindaco Del Deo è stata laconica e mortifera: «Non perdo il mio tempo per andare a denunciarti».

A questo punto Vito Iacono, mal digerendo le affermazioni di Francesco Del Deo, ha ottenuto dal presidente del consiglio comunale Michele Regine la possibilità di prendere parola per questione personale. Ed è proprio da questo preciso istante che i lavori consiliari – come ormai da prassi consolidata – hanno preso davvero una brutta piega. Il capogruppo de “Il Volo” ha fatto riferimento ad un esposto anonimo ricevuto tempo fa, e che a detta del consigliere di minoranza andrebbe a ledere anche la dignità dei propri familiari. Iacono ha poi invitato i membri dell’assise presenti a smettere di denigrare il lavoro dell’opposizione, esortandoli a confrontarsi su «questioni concrete».

Ha poi preso la parola il segretario e consigliere comunale del Pciml Domenico Savio, che non ha mancato di evidenziare le numerose mancanze dell’amministrazione guidata dal sindaco Del Deo in ordine alle problematiche riguardanti non solo il territorio del Comune turrito, ma anche i cittadini più indigenti e i lavoratori. Una menzione particolare è stata riservata all’Anmi e ai pescatori foriani, che secondo il leader del Pciml non sarebbero stati sfrattati dalla loro storica sede solo temporaneamente. Savio ha dunque esortato con forza il sindaco e l’amministrazione a prendere dei seri provvedimenti per risolvere in tempi celeri questa situazione.

Al termine degli interventi preliminari – che all’ombra del Torrione vanno assai di moda, non c’è che dire – il presidente del consiglio comunale Michele Regine ha ripreso la parola, dando lettura del primo punto all’ordine del giorno, relativo al progetto ammesso a finanziamento “Il Paesaggio sublime: tra Angeli e Dei”, promosso da Comune di Vico Equense. A relazionare sul tema è stato il consigliere Gianna Galasso, che però è stata più volte interrotta dalle minoranze e in particolare da Vito Iacono, che ha evidenziato la propria contrarietà al progetto, che mortificherebbe la leadership che Ischia dovrebbe invece rivendicare quando quest’ultima prende parte a iniziative che riguardano la valorizzazione del suo patrimonio.

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L’atteggiamento prevaricatore e inopportuno assunto dal consigliere Vito Iacono non è affatto piaciuto al presidente del consiglio Michele Regine, che ha invitato il consigliere ad avere un comportamento più rispettoso nei confronti del consigliere Galasso e dei membri della civica assise. Nonostante il tentativo ostruzionistico operato da Vito Iacono, la maggioranza ha approvato l’adesione allo schema di convenzione dei Comuni che fanno parte dell’Ats “Terra Protetta”. Dopo un’altra ora, caratterizzata essenzialmente da attacchi che ben poco si addicono a un consiglio comunale e dal riconoscimento dei debiti fuori bilancio, il presidente Michele Regine – constatata la mancanza del numero legale – ha sciolto la seduta dell’ennesimo (in)civico consesso foriano.

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Francesco Castaldi

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