POLITICAPRIMO PIANO

Forio, con l’era Verde si apre anche il “toto giunta”

Il sindaco ha già annunciato che il cerchio è già chiuso ma molto dipenderà dalla effettiva composizione del consiglio comunale: la commissione, infatti, non si è ancora pronunciata sulla possibilità di attribuire o meno alla coalizione vincente il premio di maggioranza che ovviamente rimescolerebbe le carte in tavola

Sulla carta sarebbe ancora presto per parlare di certe cose, eppure presto non è. Un indizio più di ogni altro lo rivela in maniera inequivocabile: lunedì mattina, in occasione della proclamazione, il neo sindaco di Forio Stani Verde ha voluto sottolineare davanti al pubblico presente ed ai giornalisti che la composizione della giunta municipale è praticamente cosa fatta. Insomma, a farla breve bisognerebbe limare soltanto alcuni piccolissimi dettagli. Nessuno avverte una particolare fretta, anche perché ci sono procedure burocratiche da espletare che consentono di prendersi (laddove necessaria) qualche pausa di riflessione in più. L’unico dubbio che rimane è quello legato alla composizione del prossimo consiglio comunale, che non è ancora ufficiale e che dunque di fatto potrebbe stravolgere le carte in tavola anche in sede di formazione dell’esecutivo. Non è infatti da escludere che per la coalizione di Verde possa scattare il premio di maggioranza, che potrebbe stravolgere l’assetto del civico consesso con tutto quello che ne consegue. Tra l’altro difficilmente la quadratura sarà raggiunta entro il 31 maggio e dunque – considerato anche lo stop causato dalla Festa della Repubblica – è verosimile che il “verdetto” arriverà oltre il 2 giugno. Conti alla mano, la prima seduta di consiglio comunale rischia di svolgersi dopo la Festa di San Vito: insomma, tempo per ragionare non ne manca, visto che a quell’appuntamento il sindaco intenderà presentare anche la squadra che lo affiancherà nell’azione di governo.

Angela Albano e Franchino Trofa sono i nomi attualmente più gettonati, si lavorerà anche per favorire l’ingresso in consiglio di Enzo Di Maio e Marianna Lamonica ma servirà chi decide di “scalare” nell’esecutivo

Partiamo dal criterio di selezione: gli assessori sono 5, le liste 8. Occuperanno le cinque caselle più quella altrettanto prestigiosa di presidente del consiglio comunale un rappresentante delle prime 6 liste in ordine di consensi ottenuti alle amministrative, i componenti delle altre 2 troveranno spazio in altri modi e forme. Della giunta farà sicuramente parte, su questo ci sono pochi dubbi, Angela Albano. In questo modo sarà  occuperà una delle caselle in “rosa” e si andrà a tributare il giusto riconoscimento a chi ha ottenuto il maggior numero di consensi nella campagna elettorale appena trascorsa. In questo momento i bookmakers vedono gettonatissimo e quotano dunque basso anche il nome di Franchino Trofa: la politica è in continua evoluzione ma ci sorprenderebbe non poco vederlo fuori dal sestetto dei prescelte. Sulla carta dovrebbe essere abbastanza lineare la situazione all’interno di “Insieme per Forio”, la lista di riferimento di Verde. I due eletti, Dino D’Abundo e Jessica La Vista, dovrebbero tirare a sorte con uno che dovrebbe sedere in giunta con il dichiarato obiettivo di favorire così l’accesso in consiglio di un altro fedelissimo di Stani, ossia l’avvocato Enzo Di Maio. Sia D’Abundo che La Vista sono legatissimi al primo cittadino e dunque trovare la quadra non dovrebbe rappresentare una missione impossibile. Lo stesso schema dovrebbe valere, salvo complicazioni, anche per la lista Forio Democratica: qui si lavora per far entrare nel civico consesso la non eletta Marianna Lamonica, e per far sì che questo accada esiste una sola possibilità, quella cioè che rassegni le dimissioni da consigliere uno tra Nicola Monti e Davide Laezza. Ipotesi e soluzione tutto sommato praticabile. 

Dovrebbe esserci spazio anche per Luigi Patalano, resta da capire cosa intende fare Nino Savio. Il primo consiglio comunale dopo la Festa di San Vito

Angela Albano

Ancora, nella lisra “Noi per Forio” è probabile che l’assessorato vada a Luigi Patalano, arrivato secondo e nettamente dietro a un Gianni Mattera che all’interno della sua squadra ha scavato davvero un solco con i compagni d’avventura. In Progresso per Forio, stando ai rumors provenienti dal palazzo municipale di via Genovino, pare che tutto ruoti attorno alle decisioni di Nino Savio. Le sliding doors sono due: dimissioni ed ingresso in giunta o permanenza in consiglio comunale come primo degli eletti. Una decisione quest’ultima, che aprirebbe un meccanismo ed un ragionamento fin qui non ancora esplorato. Per quanto riguarda la figura di presidente del consiglio comunale, qui l’identikit ha decisamente il sopravvento sulla “denominazione di origine politica” della figura: si tratta di un incarico dove equilibrio e capacità di equidistanza rappresentano un requisito imprescindibile. Nel frattempo la nuova era del Comune del Torrione ha avuto inizio anche sui social network. Ieri, infatti, sul profilo facebook è apparso il primo post griffato dallo staff della nuova amministrazione comunale. Una foto ritrae Stani Verde sorridente e con la fascia tricolore, il messaggio è chiaramente di stampo augurale: “Lunedì scorso, 22 maggio, Stanislao Verde è stato proclamato sindaco del Comune di Forio. Nel congratularsi per il prestigioso traguardo raggiunto, il suo staff e i dipendenti comunali gli augurano buon lavoro”.

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